Serra casetta a parete da giardino copertura per orto piante fiori 200x100h215 |
Le azalee amano un clima piuttosto temperato. Generalemente, una temperatura adeguata per la pianta va dai dieci ai venti gradi. Se in inverno si arriva a temperature più basse, è buona norma porre l'azalea a riparo ad esempio in una serra fredda o comunque, ripararla da venti freddi. E' inoltre consigliabile porre un telo isolante attorno alla pianta e coprire anche la parte aerea. In estate invece, quando le temperature superano i venti gradi, la pianta dovrebbe essere posta sotto l'ombra di conifere o grandi latifoglie, conservando sempre l'umidità ambientale piuttosto che quella del terreno. Dunque, è importante scegliere bene il luogo in cui posizionare la pianta e prendere bene in considerazione l'andamento delle stagioni durante l'anno. Maggiore sarà caldo il clima del luogo, maggiore sarà necessario il posizionamento dell'azalea in un luogo ombreggiato e fresco.
Il substrato gioca un ruolo fondamentale nella corretta coltivazione dell'azalea. Queste piante prediligono un terreno piuttosto acido, con un ph che si aggira attorno a 5/5,5. Un ph più alto inibisce l'assorbimento delle sostanze nutritive ed è la causa della clorosi che causa l'ingiallimento delle foglie. Il terreno inoltre, deve essere ricco di sostanze organiche e privo di ristagni idrici. Per ottenere una buona fioritura è dunque bene procedere con dei concimi adatti. Generalmente, è preferibile scegliere concimi per piante acidofile, sia granulari che liquidi. Comunque, è anche consigliato procedere con parsimonia nella somministrazione del concime in quanto le azalee sono piante che non amano essere troppo stimolate, proveniendo da suoli abbastanza poveri. Si concima in genere da febbraio a metà luglio.
L'azalea è molto sensibile al tipo di terreno nel quale viene piantata. Dunque, buona parte dei problemi e delle malattie della pianta generalmente provengono da un terreno non troppo adeguato. La malattia che colpisce l'azalea con più facilità è la clorosi. Il più delle volte, è causata da un terreno troppo pesante e da un'abbondanza di carbonato di calcio. Il rimedio più frequente contro la clorosi è l'irrigatura dell'azalea con acqua e solfato di ferro. In questo modo, si abbassa il pH del terreno rendendo di nuovo possibile l'assorbimento delle sostanze nutritive. Se questo non bastasse, si può aggiungere del ferro chelato, sia in versione liquida sia tramite concimazione fogliare. E' tuttavia ampiamente consigliato procedere velocemente anche alla rinvasatura della pianta cambiando il terreno e procedendo senza commettere gli stessi errori.
COMMENTI SULL' ARTICOLO