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Ovviamente, anche se l’arredamento della propria casa è fatto in maniera del tutto personale, all’interno di esso si potrà individuare una certa tendenza; per esempio si potrebbe definire tendente al minimalista una persona che ama i tavoli e le sedie sottilissime, con mobili dalle superfici lineari e senza alcun arredo, oppure si potrebbe definire tendente al barocco coloro che amano i mobili molto rifiniti, le verniciature ricche di decorazioni anche in rilievo, una grande quantità di specchi ed un predominio dei colori dell’oro e del rosso. Due stili però attualmente sono i più amati, il vintage ed il nature. Lo stile vintage prende spunto da una parola che in tutte le lingue indica elementi del passato, quindi si va verso coloro che amano oggetti d’antiquariato, televisioni e raduio di vecchio stampo, telefoni in stile antico e pavimenti semplice ed anche un po’ rozzi, come una volta. Lo stile nature è invece quello che lascia tanto spazio ai materiali naturali come il legno, utilizzato spesso anche epr pavimento e pareti, ma attenzione a non confonderlo con lo stile ecologista, spesso demagogico. Ma come si inquadrano elementi di arredo come le tettoie in tutto ciò?
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Ebbene, qualche decennio fa la domanda precedente sarebbe stata molto difficile da rispondere con correttezza, perché non c’era questa grande attenzione all’estetica come c’è oggi; un tempo era l’oggetto ad adattarsi allo stile preesistente, altrimenti se ne poteva far tranquillamente a meno dell’estetica. Oggi invece l’oggetto è pensato proprio per adattarsi ad un determinato stile, costruito con delle precise disposizioni successive ad uno studio accurato. Ebbene, anche le tettoie si sono adeguate a tutto ciò, anzi sono andate ben oltre perché al giorno d’ggi esse rappresentano delle soluzioni d’arredo anche per ambienti interni, per esterni “casalinghi” come il balcone e la terrazza, oltre al classico uso in giardino. Il legno si adatta particolarmente bene ad ogni utilizzo della tettoia in quanto in abbinato con materiali portanti può garantire un’elevatissima resistenza strutturale, mentre grazie a delle lavorazioni superficiali accurate può avere una “faccia” apprezzabilissima. Altro pregio è quello di essere pienamente in accordo con l’ambientazione del giardino, dato che parliamo di elementi naturali in egual modo. E proprio per questo la maggior parte delle tettoie in legno sono decorate con un misto di fiori e piante rampicanti, spesso disposte con vasi appesi all’arco della tettoia o con altre soluzioni fantasiose.
Detto della facilità con cui le tettoie ed il legno si sono integrati per dar vita ad un prodotto di enorme diffusione e fascino come le tettoie in legno, quali sono i legni migliori per questa utilizzazione specifica? Innanzitutto c’è da precisare che i legni, di qualsiasi tipo, per applicazioni da esterno come la tettoia devono essere comunque lavorati e trattati, altrimenti assomiglierebbero in tutto e per tutto alle cortecce degli alberi comuni. Non solo, l’abbinamento con elementi strutturali in acciaio, ferro o altro è quasi d’obbligo nella maggior parte dei casi, per questioni di sicurezza, anche se il legno è quasi sempre abbastanza solido. Comunque i legni più apprezzati sono i legni di quercia, acero, pino ed ebano; essi sono i più comuni (tranne l’ebano che nelle nostre zone è molto raro) ed anche meno costosi, ma soprattutto sono i migliori per essere sottoposti a quei trattamenti atti da donargli una “faccia” presentabile e duratura nel tempo soprattutto. Gli altri legni, anche molto conosciuti come il mogano, risultano forse troppo esclusivi in alcuni casi, troppo poco adatti ad essere trattati in altri, soprattutto perché ogni tipo di legno ha delle reazioni particolari e non tutte positive a questi processi quasi industriali.
Tutte le soluzioni per l’arredamento del proprio angolo verde hanno una determinata ragion d’essere. Il discorso va ovviamente applicato alle varie tipologie di tettoie che un mercato di questo tipo sa mettere a tua disposizione: è a partire da tale presupposto che riteniamo indispensabile conoscere le loro sfaccettature per prendere sempre decisioni in assoluta consapevolezza.
Nello specifico, riteniamo che una delle alternative da prendere maggiormente in considerazione, sia quella delle tettoie in legno, estremamente utili per chi vuole seguire uno stile sobrio nell’arredare il proprio angolo verde, ma soprattutto in grado di sostituire al meglio un elemento decisamente più impegnativo, come il gazebo.
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