Naissance Olio di Ricino Pressato a Freddo 1L - Puro, Naturale, Vegano, Senza Esano, Senza OGM - Nutre ed Idrata Capelli, Ciglia e Sopracciglia Prezzo: in offerta su Amazon a: 14,99€ |
La Betulla è una tra le tante piante che vengono utilizzate in fitoterapia. Fondamentalmente, la fitoterapia, è la “scienza” che si occupa di studiare i vari metodi di cura per qualsiasi tipo di malattia o dolori che colpiscono il nostro organismo. Alla Betulla vengono attribuite delle proprietà diuretiche e depurative grazie a dei principi attivi che sono contenuti al suo interno. Gli elementi che contiene la Betulla sono: oli essenziali, tannini, flavonoidi, vitamina C, canfora, resine, acido clorogenico, betulinico e caffeico.Questi principi attivi hanno la capacità di stimolare la diuresi favorendo l’l’eliminazione dell’acqua ma non dei Sali minerali. E’ questo il motivo per il quale viene consigliata a coloro che soffrono di disturbi renali quali litiasi renali e renella. Inoltre, le sue proprietà diuretiche, sono in grado di favorire la perdita di liquidi utile per chi ha problemi di cellulite. Per quanto riguarda l’azione depurativa che svolge questa pianta possiamo dire che, questa proprietà, è strettamente collegata all’azione diuretica dato che abbassa l’uricemia. Gli estratti delle foglie fresche di questa pianta vengono utilizzati per effettuare delle azioni disinfettanti che riguardano le vie urinarie, maggiormente nei casi di cistite.
Artemisia Prezzo: in offerta su Amazon a: 17,5€ (Risparmi 4,5€) |
Le parti della pianta utilizzate sono le foglie, le gemme e la corteccia, solitamente sotto forma di foglie fresche, foglie secche, infusi, tisane, tintura madre ed estratti fluidi. Le dosi consigliate sono di 5 -10 grammi di estratto fluido (1g = 42 gocce), 3 -4 grammi di foglie per una tazza di acqua bollente per la preparazione di un infuso, 40 gocce di tintura madre e 100mg di polvere per capsula. La tisana va assunta tre volte al giorno per tre giorni ed, il suo effetto, è abbastanza leggero tanto da alternarlo con altri rimedi. Per ottenere un effetto migliore è possibile aggiungere al preparato un pizzico di bicarbonato di sodio. La tisana di betula viene utilizzata anche per un effetto disintossicante e, in questo caso, va assunta per tre giorni alternandola con una tisana a base di tarassaco e ortica. Gli infusi di queste piante vengono utilizzati anche per fare degli impacchi sui capelli, hanno un effetto di contrasto per la caduta. Un’altra parte della Betulla impiegata in vari usi è la corteccia, con essa si possono preparare dei pediluvi per combattere la sudorazione dei piedi. Ma la corteccia viene utilizzata anche contro la febbre e l’aumento del colesterolo. Inoltre, se la corteccia viene distillata, ricaviamo del catrame utile per le affezioni della cute. Dal catrame ricaviamo, invece, un olio essenziale che, se utilizzato come pomata, ha degli effetti positivi in caso di reumatismi. Gli oli essenziali che vengono ricavati dalle gemme vanno applicati sulla pelle in forma oleosa e svolgono un azione cicatrizzante ed antisettica.
Altri effetti positivi per il nostro organismo vengono svolti dal carbone del legno di betulla, dalla linfa di betulla e dalle loro foglie. Il carbone del legno di questa pianta viene utilizzato per combattere i disturbi gastrointestinali causati dal meteorismo. La linfa di Betulla, invece, contiene dei salicilati che hanno effetti antinfiammatori, analgesici e diuretici. La linfa va assunta pura o diluita in acqua e la dose consigliata è di un bicchiere al giorno da bere la mattina a digiuno. Le foglie di Betulla vengono vendute anche sotto forma di capsule da assumere al mattino, lontano dai pasti. La dose consigliata varia dalle due alle sei capsule al giorno, i dosaggi è meglio che vengono prescritti dal medico di fiducia. I costi variano in base al prodotto, in base alla confezione ed in base al dosaggio. Partono da un minimo di 6 euro ed arrivano ad un massimo di 12 euro. L’unico prodotto che costa di più è la linfa, si vende in confezioni da 700 ml e costano intorno ai 17 euro l’una.
COMMENTI SULL' ARTICOLO