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Recenti studi hanno dimostrato l'efficacia fitoterapica della serenoa repens, che comunque veniva utilizzata a scopo medicinale già dai nativi americani. A quanto pare questa pianta contiene alcune sostanze particolarmente benefiche per l'organismo, come i fitosteroli e gli acidi grassi. I principi attivi contenuti nella serenoa repens agiscono a livello ormonale e vengono impiegati per combattere l'ipertrofia prostatica. Proprio la capacità di agire sui livelli di testosterone rende la serenoa repens molto efficace nella lotta alla caduta dei capelli, sia quella fisiologica sia quella derivante da alopecia. Infine gli estratti della pianta vengono utilizzati come blandi sedativi, espettoranti e tonici, agendo sul tratto digestivo. Inizialmente la serenoa era usata anche per contrastare problemi dell'apparato urinario.
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Ma quali sono i possibili utilizzi della serenoa repens? Quale l'esatta posologia? Dato che questa pianta è diffusa principalmente nel continente americano, è difficilissimo nonché pericoloso provare a preparare soluzioni fai-da-te. In commercio si trovano principalmente integratori sotto forma di pillole di serenoa repens, per combattere la caduta dei capelli. La serenoa generalmente non si trova in composti singoli ma in preparati che contengono altre sostanze fitoterapiche, come zucca oppure ortica. Infine l'estratto liposterolico della pianta è venduto anche sotto forma di medicinale, o come prodotto grezzo. Il dosaggio di serenoa repens è specifico e non deve assolutamente superare più di due grammi al giorno.Tutti i prodotti a base di questa pianta sono ottenuti dai frutti freschi o essiccati.
Ma ci sono controindicazioni nell'utilizzo di estratti o prodotti a base di serenoa repens? In realtà gli effetti collaterali accertati in seguito all'utilizzo di questa pianta, sono leggeri o molto lievi se si segue la posologia indicata. In ogni caso tra gli effetti indesiderati sono compresi cefalea a grappolo e emicrania, ipertensione, calo della libidine e in alcuni casi disfunzione erettile. Tra gli effetti collaterali della serenoa repens si segnalano anche disturbi gastrointestinali che comprendono stitichezza, gonfiore e difficoltà nella digestione, oppure diarrea, nausea e vomito. Si sconsiglia in ogni caso di evitare l'assunzione di serenoa repens durante la gravidanza e l'allattamento, perché potrebbe comportare problematiche sia per la donna che per il bambino.
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