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Innumerevoli sono le proprietà della rosa canina che fanno in modo che questa pianta risulti essere tra le più richieste in ambito erboristico. Tali proprietà sono dovute alla presenza nei suoi frutti di moltissimi agenti importantissimi per il nostro benessere. Ai primissimi posti si piazza indubbiamente la vitamina C, contenuta in quantità fino a 5 volte superiore a quella dei limoni, grazie a cui la rosa canina ha una fortissima proprietà vitaminizzante, perfetta per il rafforzamento delle nostre difese immunitarie. Grazie, poi, a particolari sostanze chimiche, ovvero i tannini, la rosa canina ha proprietà astringenti e quindi è indicatissima nel caso siano in corso fastidiosissime diarree. Da non tralasciare assolutamente la proprietà astringente, merito dei bioflavonoidi contenuti al suo interno, e grazie a cui garantisce il miglioramento della circolazione sanguigna.
La rosa canina rappresenta un rimedio naturale di sicuro successo per rinforzare le difese immunitarie, specialmente con l'avvento dei primi freddi invernali. Poco importa, però, che sia un elemento naturale, in quanto nel caso di un'assunzione sbagliata di possono comunque avere dei problemi. Sebbene, infatti, sia generalmente ben tollerata, esistono comunque alcuni effetti collaterali della rosa canina, che è sempre bene conoscere. Tali effetti sono manifestabili nel caso di sovraddosaggio o nel caso di ipersensibilità a questa pianta. Il primo componente a pagarne il prezzo è indubbiamente l'apparato digerente (stomaco ed intestino) con episodi di vomito, diarrea, sensazione bruttissima di nausea ed impressione di non sentirsi svegli. Possibili i temutissimi shock allergici.
La rosa canina ha controindicazioni che possono tranquillamente essere tenute a bada da una corretta assunzione della pianta. Da conoscere sono, specialmente, le interazioni con altri farmaci, specialmente dato l'elevata percentule di vitamina C che contiene. Meglio, quindi, evitare la concomitanza con altri farmaci o farlo solo sotto strettissimo controllo da parte del medico. Si rischia, infatti, di ridurre, se non azzerare completamente, l'effetto dei farmaci. L'utilizzo della rosa canina è, poi, vietato durante il periodo della gestazione in quanto sono sconosciuti gli effetti che la stessa potrebbe avere sul feto e sul corretto proseguimento della gravidanza. Anche per chi soffre di bruciori di stomaco e reflussi esofagei è altamente sconsigliato l'impiego della rosa canina.
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