Biancospino controindicazioni

La tintura madre di biancospino

La tintura madre si definisce in tal modo proprio per la sua particolare capacità di trattenere in se tutti i principi della pianta che si sta utilizzando. E' un prodotto erboristico o anche detto fitoterapeutico, e si differenzia da altre tipologie di rimedi naturali dalla sua macerazione in acqua e alcool. In particolare, la tintura madre di biancospino racchiude in se tutti i flavonoidi e tannini contenuti in questa speciale pianta al fine di eliminare i radicali liberi nel nostro corpo; dilata i vasi sanguigni allo scopo di migliorare la pressione arteriosa nei soggetti in cui è presente l'ipertensione, agisce come sedativo del sistema nervoso centrale, nei casi di tachicardia e menopausa. Solo un uso per medi/lunghi periodi, la tintura madre di biancospino da' risultati efficaci, per questo motivo è sempre consigliabile chiedere pareri di erboristi o medici.
il biancospino rilassa

Esi Echinaid Estratto Puro Analcolico - 50 ml

Prezzo: in offerta su Amazon a: 6,93€
(Risparmi 5,07€)


Preparazione tintura madre

Fiori di biancospino Per la preparazione della tintura madre di biancospino si necessitano di circa 10/20 giorni di macerazione e poche ore per la preparazione. Raccogliere fiori e foglie di biancospino nel periodo balsamico (Aprile) seccarne una piccolissima parte e pesarla, successivamente con un rapporto di equità è possibile riuscire ad elaborare la proporzione uno a dieci di droga-soluzione alcolica al 65%. E' fondamentale far macerare le parti fresche di biancospino in quanto una volta essiccato se ne perdono le maggiori proprietà. Trascorsi i giorni per la macerazione, che variano a seconda del luogo in cui viene riposto, filtrare il contenuto liquido e conservare in un contenitore di vetro scuro per proteggere meglio il prodotto dalla luce, così da consentirne la conservazione per diversi anni senza che l'estratto di biancospino denoti controindicazioni.

    BIANCOSPINO (Crataegus oxyacantha o Crataegus laevigata) Gemmoderivato analcoolico da gemme fresche NATURALMA | Estratto liquido gocce 100 ml | Integratore alimentare | Vegano

    Prezzo: in offerta su Amazon a: 19,9€


    Le poche e blande controindicazioni della tintura di biancospino

    biancospino per il cuore Il biancospino, nella soluzione di tintura madre, se assunto in dosi consigliate senza eccedere non presenta sostanziali controindicazioni se non per chi soffre di pressione bassa. Il biancospino in questi casi, svolgendo la funzione di vaso dilatatore, aumenterebbe il problema e rallenterebbe il sistema cardiocircolatorio; non va usato su soggetti bradicardici, su chi fa terapie digitali e, come ogni altro rimedio erboristico è sconsigliabile in gravidanza e allattamento. Questa pianta interferisce in modo non aggressivo con i farmaci inotropi (che aiutano il cuore nella sua forza di contrazione per pompare il sangue) rilassando i muscoli delle vene arteriose e indebolendone la potenza. Risulta sempre buona prassi chiedere il parere di un erborista o di un medico, così che possa trarre conclusioni in funzione alla specificità della persona.


    Biancospino controindicazioni: Quando usare la tintura madre di biancospino

    perchè usare il biancospino La tintura di biancospino è principalmente funzionale nei casi di ipertensione ma questa pianta dalle mille proprietà ci viene in aiuto anche in menopausa attenuando le vampate di calore, nei casi di angina pectoris e laringite con dei gargarismi. Le bacche inoltre hanno una funzione digestiva aiutando la regolazione dell'appetito e stimolando l'assimilazione del cibo. Quando vi sono malfunzionamenti valvolari e colesterolo, il biancospino può venire in aiuto. E' preferibile usarle per diarrea e gonfiore addominale. Non bisogna dimenticare che ogni pianta ha diverse parti di droga utilizzabili, ognuna di esse ha in se la totalità delle proprietà di cui l'erba dispone ma fiori, foglie e bacche (in questo caso) o radici danno la possibilità di agire più efficacemente su un livello rispetto ad un altro, le controindicazioni del biancospino rimangono comunque le stesse.



    COMMENTI SULL' ARTICOLO