Le proprietà benefiche della tisana erano note già nel Medio Oriente ed apprezzate in tutto il Mediterraneo sin dall'introduzione della pianta in quest'area, avvenuta intorno al 1200. Sin dal Medioevo, il carciofo viene utilizzato in cucina e sfruttato per preparati che svolgono un'importante azione depurativa: la tisana al carciofo è perfetta per coloro che devono combattere disturbi legati alla ritenzione idrica, magari all'interno di un più ampio programma di dieta per la perdita di peso e il recupero della propria forma fisica. La fortuna del carciofo e della tisana derivante è quindi legata alla sua efficacia, ma anche alla sua facilità di consumazione e di reperimento, che lo ha reso un alimento nutriente anche per le tavole “povere” nel corso dei secoli. La tisana al carciofo può però essere assunta anche in caso di necessità sporadica, per ridurre il gonfiore e il senso di pesantezza dopo un pasto molto pesante o dopo il periodo delle feste, nelle quali ci si regala qualche concessione in più in tavola. Oltre a depurare l'organismo ed avere azione diuretica, la tisana di carciofo ha anche un effetto benefico sul fegato, favorisce la bile, abbassa i trigliceridi e il colesterolo, per un generale risultato di buona salute e ripresa forma fisica, nonchè una generale sensazione di benessere.
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La tisana di carciofo può essere acquistata direttamente sotto forma di mix di erbe e piante per dare origine ad una tisana dalle funzioni specifiche, oppure preparata direttamente in casa a partire dai carciofi. Della pianta vengono utilizzate le foglie, carnose e ricche di principi attivi benefici per l'organismo. La preparazione è estremamente semplice: sarà sufficiente far bollire l'equivalente di una tazza d'acqua e lasciare le foglie di carciofo in infusione per circa un quarto d'ora prima di filtrare il prodotto così ottenuto e gustarlo, magari dopo un pasto particolarmente pesante. Dal momento che il sapore del carciofo può essere decisamente amaro e non risulta gradevole a tutti, è possibile valutare la combinazione di carciofo e finocchio, per un sapore più stemperato ma simili funzionalità, aggiungendo magari qualche pezzo di frutta. In questo modo bere la tisana al carciofo sarà un piacere per chiunque, ancor prima che un rimedio naturale utile ed efficace. In alternativa, se il sapore è troppo intenso, è possibile anche aggiungere del miele per dolcificare il tutto. Per renderla ancora più efficace si consiglia di bere la tisana a piccoli sorsi.
La tisana al carciofo è un rimedio del tutto naturale, ma questo non significa che non comporti nessun tipo di controindicazione. Le più diffuse, per quanto riguarda i prodotti di diretta derivazione vegetale, riguardano eventuali intolleranze o allergie; in assenza di esse la tisana può tranquillamente essere bevuta pur non eccedendo le dosi consigliate. Per un risultato efficace e duraturo, si consiglia di assumere la tisana al carciofo per un periodo di tempo prolungato, all'incirca un mese, con due tazze al giorno, meglio se dopo i pasti per favorire la digestione e lo smaltimento delle tossine. La tisana al carciofo è efficace anche se assunta per un periodo di tempo limitato, per poter riacquistare l'equilibrio fisico messo alla prova da qualche periodo di concessioni a tavola. La tisana deve però essere evitata dalle persone che soffrono di calcoli biliari, perché può aumentare il rischio di calcoli biliari. Non vi sono particolari rischi legati all'interazione della tisana con altri medicinali, tuttavia prima di un'assunzione prolungata si consiglia di consultare il proprio medico, in quanto se assuna in concomitanza con medicinali di simile scopo potrebbe alterarne il funzionamento e si potrebbe incorrere nel rischio di un sovradosaggio, con eccessivo affaticamento del fegato.
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