Per la lotta chimica, gli acaricidi, vanno somministrati una volta all’anno (preferibile il mese di luglio). Generalmente si ricorre a questi prodotti quando gli insetti sono presenti almeno sul 50% della pianta e vanno utilizzato in base allo stadio del parassita. Per gli acari adulti si utilizzano prodotti come l’Endosulfan, il Propargite e il Tau – fluvalinate. Per gli acari giovani e le uova invece si usa l’Esitazox. Per la lotta biologica invece si passa all’utilizzo di metodi naturali o insetti predatori. Gli acaricidi predatori sono i coleotteri, le coccinelle , i funghi ed altri tipi di insetti predatori specifici per questi parassiti. I metodi biologici vanno effettuati con cadenza settimanale, in quanto la loro potenza non è "devastante" all'istante ma hanno efficacia a lungo termine.
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Un altro metodo utilizzato contro questi parassiti è l’uso dell’aglio. Basta procurarsi 20 grammi di esso e dividerlo a spicchi per poi porlo in mezzo litro di acqua bollente. Dopo una 15ina di minuti dovrà essere lasciato a raffreddare, dovrà essere filtrato e successivamente potrà essere applicato sulle piante (nelle ore serali). Come scritto precedentemente, il ragnetto rosso, spesso è causa di climi caldi e secchi e quindi un buon metodo per rimuovere questi insetti sarebbe quello di incrementare le annaffiature. E’ possibile anche utilizzare degli spray contenenti dell’acqua. Lo spruzzo deve essere effettuato direttamente sulla foglia o sulle zone colpite, il ragnetto rosso odia l’umidità. In questo aiuta molto anche l’utilizzo dell’argilla espansa posta nel sottovaso. Un altro rimedio è costituito dall’olio essenziale di rosmarino, basta sciogliere delle poche gocce di olio in un contenitore di acqua, agitare per bene e successivamente spruzzare sulle parti colpite. Il metodo più utilizzato però è l’uso del sapone di Marsiglia, anch’esso va diluito in acqua bollente, lasciato a raffreddare e spruzzato sulle foglie della pianta.
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