Viola del pensiero

L'irrigazione delle viole

La viola del pensiero, se coltivata in giardino, ha bisogno di annaffiature costanti durante i periodi di siccità, soprattutto in estate; se, al contrario, le piogge sono frequenti, si raccomanda di limitare le irrigazioni per non incorrere in ristagni d'acqua. Questi ultimi sono acerrimi nemici della pianta, poiché causano marciumi alle radici e malattie fungine. La somministrazione di risorse idriche, di conseguenza, deve essere praticata sulla base della stagione e dell'andamento delle precipitazioni. Se, invece, la coltivazione avviene in vaso ed in un ambiente chiuso, le annaffiature vanno effettuate con più regolarità: è importante, ad ogni modo, lasciar asciugare il terreno tra un'operazione e l'altra. Si consiglia di adoperare acqua povera di calcare, possibilmente quella piovana o demineralizzata.
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La coltivazione

Viole del pensiero Questa pianta può moltiplicarsi sia tramite semina sia per talea; si suggerisce di effettuare un primo impianto in un recipiente contenente terriccio misto a torba e ad un po' di sabbia, e di eseguire successivamente il trapianto in un vaso più grande o direttamente in giardino. Il terreno indicato è fertile, ben drenato e morbido, anche se in generale questa specie si adatta con facilità a numerose tipologie di suolo. In giardino, prima della messa a dimora, è opportuno estirpare le erbe infestanti; queste ultime potrebbero ostacolare la crescita della pianta e determinare condizioni sfavorevoli al suo sviluppo. La potatura non deve mai essere massiccia, ma è essenziale limitarsi a rimuovere le foglie ed i fiori secchi utilizzando cesoie pulite, disinfettate ed affilate per non dar luogo a infezioni.

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La concimazione

Viole fiori Per quanto riguarda la fertilizzazione, si consiglia di fornire alla pianta un concime granulare a rilascio lento, tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate; può essere molto utile, tuttavia, integrare anche un fertilizzante liquido, specifico per piante fiorite, da somministrare insieme all'acqua delle irrigazioni ogni mese circa. L'importante è garantire alla pianta gli elementi di cui ha bisogno per uno sviluppo ottimale, ovvero il potassio ed il fosforo; è fondamentale anche l'azoto, ma esso deve essere presente in misura minore nel concime adoperato, in quanto se sovrabbondante potrebbe causare una crescita eccessiva delle parti vegetative a discapito della fioritura. Il potassio è necessario per supportare la sintesi delle proteine e la produzione di ATP, mentre il fosforo favorisce il metabolismo e la radicazione.


Viola del pensiero: Esposizione, parassiti e malattie

Infestazione afidi verdi La viola del pensiero predilige un'esposizione soleggiata, collocata al riparo dai venti intensi; può svilupparsi anche a mezz'ombra, ma in questo caso la fioritura sarà meno rigogliosa. Tra i parassiti, la pianta teme in particolare gli afidi e le cocciniglie, entrambi estremamente fastidiosi: i primi rovinano il fogliame ed i germogli, succhiano la linfa e frequentemente rappresentano un veicolo di numerosi virus, le seconde determinano l'ingiallimento e la caduta delle foglie dell'esemplare colpito. Come rimedi si suggeriscono il macerato d'ortica per combattere gli afidi e l'olio bianco minerale per debellare le cocciniglie, in entrambi i casi soluzioni naturali. Un'umidità eccessiva può provocare, per di più, malattie fungine, marciumi e muffe, che richiedono appositi prodotti fungicidi.


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