Pisello

L'apporto idrico

Per la coltivazione del pisello è necessario garantire un apporto idrico moderato ma il più possibile costante, senza provocare pericolosi sbalzi esagerando con le annaffiature o lasciando per troppo tempo il terreno completamente secco. Ci regoleremo a seconda della stagione, considerando che in primavera, nei luoghi caratterizzati da buona piovosità, possono essere più che sufficienti le naturali precipitazioni atmosferiche. In fase di fioritura e fruttificazione intensificheremo gli interventi. Con l'arrivo della stagione estiva aumenteremo anche la quantità di acqua, cercando di bagnare la base della pianta e il terreno ma non la parte aerea che potrebbe ingiallire a contatto diretto coi raggi solari. Per evitare che ciò avvenga sarebbe preferibile annaffiare nelle ore dopo il tramonto o alla mattina presto.
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Come coltivare

Piselli legumi coltivazione Potremo seminare i piselli acquistandoli in negozio e interrandoli a una distanza di almeno 25cm tra una pianta e l'altra e 80cm tra le file. La pratica della semina in semenzaio e del successivo trapianto è meno diffusa ma comunque efficace, aspettando che la giovanissima piantina abbia prodotto altre due foglie oltre a quelle di germinazione e facendo attenzione a non rompere il delicato apparato radicale. Volendo rispettare la antiche regole della tradizione contadina bisognerebbe procedere con la semina durante le fasi di luna crescente. Se abbiamo scelto di coltivare una varietà di piselli rampicanti dovremo procurarci un supporto o una rete da giardinaggio su cui far sviluppare la pianta. Per quanto riguarda le varietà nane potremo procedere in vaso, scegliendo un contenitore di dimensioni idonee e lasciando che la pianta cresca liberamente.

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Terreno e concimazione

Raccolto piselli La pianta dei piselli, come altre leguminose, non è particolarmente esigente dal punto di vista dei nutrienti. Una preparazione anticipata della terra può tuttavia giovare. Procederemo zappando e vangando per almeno 30cm di profondità. Cercheremo di garantire un substrato soffice, leggero e ben drenante. Dopodiché arricchiremo la terra con un fertilizzante organico o con del compost biologico. lasceremo assorbire completamente e successivamente procederemo con la semina. In fase di fioritura potremo aggiungere altro fertilizzante naturale anche se non è indispensabile. Periodicamente rimuoveremo le erbacce infestanti con una sarchiatura del terreno alla base della pianta. Potremo mettere uno strato di pacciamatura ricorrendo a sfalci e cortecce, in modo che l'umidità venga trattenuta meglio e che non crescano malerbe.


Pisello: Esposizione e malattie

Coltivazione pisello legumi La pianta dei piselli andrebbe collocata in una zona dell'orto dove i raggi solari arrivano direttamente per tutta la giornata. Si può coltivare il pisello sia in pianura che in collina in tutte le regioni d'Italia, purché si scelga il momento giusto per la semina o la messa a dimora. Le giovanissime piantine, infatti, non tollererebbero temperature al di sotto dello zero. Per cui ci si può regolare in due modi differenti, a seconda del clima specifico. Nelle zone più fresche semineremo in primavera, mentre in quelle più calde potremo anche anticipare all'autunno per avere il primo raccolto nei mesi primaverili. Per proteggere le piante dagli attacchi di insetti e parassiti si può ricorrere a prodotti specifici antiparassitari e antifungini facilmente reperibili nei negozi di giardinaggio. All'insorgere delle muffe dovremo limitare l'irrigazione per capire se riusciamo a far scomparire naturalmente il problema dovuto, probabilmente, ad un eccesso idrico.


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