Nel periodo in cui viene tenuto all'interno il Bonsai Ligustrum ha bisogno di essere annaffiato regolarmente, facendo attenzione che il substrato sia completamente asciutto prima dell'operazione. In questo modo si evitano pericolosi ristagni idrici. Occorre annaffiare con delicatezza e poi ripetere dopo qualche minuto, per una o due volte ancora, per assicurarsi che il terreno trattenga tutta l'acqua possibile. La quantità d'acqua somministrata e la frequenza degli interventi dipendono da fattori come la zona climatica, la stagione in corso e la dimensione del vaso, che determina la quantità di terra contenuta. Inoltre è bene considerare che l'albero avrà più bisogno d'acqua nel periodo vegetativo e meno durante la fase di riposo vegetativo. Gli esemplari tenuti all'esterno, in estate, possono necessitare di annaffiature quotidiane mentre in inverno saranno sufficienti 1 o 2 interventi al mese. Nelle restanti stagioni occorre innaffiare 1 o 2 volte a settimana.
Il bonsai deve essere concimato nel corso della fase vegetativa, di solito una volta al mese, utilizzando un prodotto liquido diluito nell'acqua dell'innaffiatura, seguendo con attenzione le indicazioni del produttore. In tale periodo la pianta ha molto bisogno di sostanze nutritive per sviluppare una chioma folta ed un buon apparato radicale. Prima dell'operazione è bene bagnare il substrato con acqua semplice. Può essere necessario concimare ogni 15 giorni durante il periodo della crescita, se c'è maggiore bisogno di elementi nutritivi. La concimazione va sospesa durante i periodi più caldi dell'estate, vale a dire dalla metà del mese di luglio fino alla metà di agosto. in alternativa al fertilizzante liquido si può somministrare del concime in pellet, tuttavia il suo assorbimento sarà assai più lento.
Il Bonsai Ligustrum va sottoposto a due tipi di interventi di potatura, oltre a quelli di cimatura e pinzatura. La potatura di formazione ha lo scopo di dare alla pianta la forma e lo stile desiderato. Si esegue nel periodo compreso tra fine maggio e fine agosto. Generalmente si adottano stili informali di forme verticali con fusto unico oppure con fusti multipli in ogni dimensione. Occorre rimuovere le foglie grandi e i germogli con internodi lunghi. La potatura di mantenimento è meno intensa e serve per conservare la struttura raggiunta con il primo tipo di interventi. Si tagliano i rami che crescono in modo disordinato, oltre a quelli secchi e danneggiati. Gli attrezzi comprendono cesoie, forbici per radici e forbici per foglie. È importante utilizzare strumenti ben puliti e disinfettati, prima e dopo l'operazione di potatura. Devono, inoltre essere molto affilati, per effettuare un taglio netto, senza sbavature e sfilacciamenti. Alla fine bisogna applicare del mastice cicatrizzante sulle ferite.
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