Orchidea Vanda

Orchidea Vanda

Appartenente alla famiglia delle Orchidaceae, il genere Vanda, comprende circa una ottantina di specie che hanno avuto origine nell’arcipelago Malese, in Australia, in Cina, nell’Indonesia e nell’India. Il nome che prendono deriva dalla lingua indiana che sta a significare “gradita alle persone per la loro forma, fragranza e colore”. Questi tipi di orchidee sono sprovviste di pseudobulbi, sono le più epifite che esistano e a volte sono anche litofite a sviluppo monopodiale. Le foglie di queste piante possono presentare forme differenti tra loro e, a seconda della formazione, vengono classificate in tre gruppi: la Vanda con foglie cilindriche, la Vanda con foglie piatte a nastro e la Vanda con foglie intermedie. Le radici di queste piante sono carnose e grosse e nascono dal fusto, raramente sono ramificate. La fioritura delle orchidee Vanda può avvenire in qualsiasi periodo dell’anno ma ci sono possibilità maggiori che avvenga nel periodo primaverile e nel periodo estivo. Le infiorescenze producono un numero variabile dai 10 ai 15 fiorellini, sono a spiga e durano diverse settimane. I fiorellini di queste piante hanno i sepali tutti uguali tra loro e molto aperti, i petali hanno la stessa forma dei sepali, il labello invece varia la forma in base alla specie di appartenenza.
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Coltivazione

orchidee vandaLe orchidee Vanda sono piante che crescono in modo continuo durante tutto l’anno. Se le condizioni climatiche sono adeguate alle loro esigenze sono in grado di fiorire anche 3/4 volte all’anno e le fioriture sono abbastanza abbondanti. Amano la luce e soprattutto amano essere esposte ai raggi diretti del sole, alcune piante riescono a sopportare i raggi del sole anche per l’intera durata della giornata. La maggior parte delle Vanda sono piante che crescono a temperature alte e con molta umidità. Le temperature ideali per questi tipi di orchidee nel periodo estivo si aggirano intorno ai 28 – 30°C durante il giorno e tra i 20 – 25°C durante la notte. Nel periodo invernale invece le temperature si aggirano intorno ai 15 – 18°C di giorno e tra i 12 – 14°C di notte. Con queste temperature crescono durante tutto l’arco dell’anno e fioriscono svariate volte. Ciò che non tollerano sono le basse temperature per periodi troppo lunghi. Per quanto riguardano le irrigazioni, le Vanda, necessitano di annaffiature frequenti e di umidità nell’aria dell’ambiente in cui crescono. Se vengono coltivate in panieri sospesi (classico di queste orchidee) le annaffiature vanno effettuate quotidianamente durante il periodo primaverile e quello estivo. Si consiglia di annaffiare queste piante sempre nelle prime ore della giornata in modo tale da asciugarsi per la sera.

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Terreno e rinvaso

Le Vanda non amano molto i rinvasi dato che sono piante con uno sviluppo monopodiale e non necessitano di pratiche simili. Il rinvaso va effettuato nel momento in cui ci rendiamo conto che la pianta è diventata troppo grande ed ha bisogno di più spazio. La sistemazione ideale per queste piante sono i cestini a listarelle di legno duro che permettono alle radici di stare libere e respirare. Nel caso in cui vogliamo rinvasare la pianta, per non infastidirla troppo, possiamo mettere la pianta con tutto il contenitore nel quale è posta in un contenitore più grande, senza che essa viene tolta da quello originario. In questo modo, aggiungendo al tutto del carbone di legno oppure del bark tra un vaso e l’altro, la pianta non avvertirà nessun tipo di cambiamento. Se invece il rinvaso va effettuato perché il contenitore è danneggiato o si è creato del marciume, per ridurre lo stress alla pianta, potremmo immergere le radici in acqua tiepida in modo da renderle più elastiche e non riportare danni durante il cambiamento. Il periodo più indicato per effettuare un rinvaso è a fine primavera ed all’inizio del periodo estivo. Completata l’operazione di rinvaso, le Vanda, vanno tenute in zone s’ombra fin quando non si saranno stabilizzate.


Curiosità

Le Vanda preferiscono essere coltivate in dei cestini sospesi di legno in modo tale che le radici siano libere nei propri movimenti. Non gradiscono che ci sia troppo terreno nel cestino, al contrario, necessitano di umidità e concimazioni regolari durante l’anno. Per quanto riguarda le concimazioni, le Vanda, vanno concimate una volta a settimana durante il periodo primaverile e durante il periodo estivo, periodo in cui crescono di più. Nel periodo autunnale ed in quello invernale vanno concimate una volta ogni due settimane. Considerando il fatto che le orchidee Vanda fioriscono spesso durante l’arco dell’anno vanno evitati gli utilizzi di concime con quantità di Azoto maggiori rispetto agli altri elementi. Si consiglia di rispettare la formula bilanciata del tipo 20:20:20, ovvero 20 parti di Azoto, 20 parti di Fosforo e 20 parti di Potassio. Le dosi da somministrare a queste piante sono 1 grammo di concime per un litro d’acqua. E’ importante sapere che le concimazioni devono essere effettuate con il substrato bagnato in modo da evitare una eccessiva concentrazione di sali minerali.



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