Gardenia jasminoides

vedi anche: Gardenia

Informazioni generali sulla gerdenia jasminoides

Appartenente alla famiglia delle Rubiaceae, la gardenia jasminoides è un piccolo arbusto sempreverde, originario della Cina e del Giappone, da cui venne importato in Europa intorno alla seconda metà del diciottesimo secolo, riscuotendo fin da subito notevole successo. Il nome del genere "gardenia" deriva da Alexander Garden, il naturalista statunitense che la importò; inoltre, deve il nome specifico della sua specie al gelsomino, di cui rammenta il profumo. Possiede foglie particolarmente lucide, poiché rivestite un sottile strato cuticolare che dona loro proprio l'aspetto lucido. I suoi fiori somigliano molto ai fiori della camelia, hanno un diametro di circa 8 cm, un gradevolissimo profumo e solitamente sono bianchi. Nel complesso è una pianta molto rustica, che fiorisce nel periodo compreso tra giugno e settembre.
Esemplare di gardenia jasminoides

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Tecnica colturale ed esposizione della gardenia jasminoides

Fiore di gardenia jasminoides La gardenia jasminoides è la varietà più rustica dell'intero genere delle gardenie: per questo motivo risulta particolarmente adatta adatta anche al più inesperto dei giardinieri. Durante il periodo primaverile e quello estivo, la temperatura di coltivazione ideale si attesta attorno ai 20-22°C, superati i quali è vivamente consigliato spostare la pianta in un luogo meno assolato. Durante i mesi più freddi dell'anno, in autunno ed in inverno, è importante che la temperatura del luogo in cui si trova la pianta non scenda al di sotto dei 12-13°C; inoltre, risulta molto importante che non sussistano correnti d'aria fredda, in quanto danneggerebbero seriamente la pianta. La gardenia jasminoides non necessita di un'esposizione diretta alla luce del sole, in quanto questa potrebbe causare la bruciatura delle sue foglie, con grave danno sia all'esteitca che alla salute della pianta.

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    Tipologia di terreno e concimazione della gardenia jasminoides

    Gardenia jasminoides in vaso La facilità con cui è possibile coltivare la gardenia jasminoides dipende anche e soprattutto dal fatto che non necessita di alcun tipo particolare di terreno. In ogni caso, è possibile comporre un ottimo substrato per questa pianta mescolando tra di loro, in parti uguali, torba e terriccio fertile, aggiunge tracce di sabbia grossolana. Il terreno ottenuto sarà leggermente acido e con una buona capacità drenante, che si può potenziare disponendo sul fondo del substrato del coccio: in questo modo, si eviterà la formazioni di dannosi ristagni idrici al momento della innaffiatura. La concimazione deve essere effettuata ogni 15 giorni in primavera ed estate, mentre durante l'autunno e l'inverno ogni due mesi, utilizzando un fertilizzante liquido, con un alto titolo di azoto, potassio e fosforo.


    Gardenia jasminoides: Metodo di annaffiatura e potatura della gardenia jasminoides

    Rinvaso di gardenia jasminoides Pur essendo una pianta particolarmente rustica, la gardenia jasminoides risulta anche molto sensibile alle quantità e alla qualità dell'acqua fornitele durante l'irrigazione. Per questo motivo si consiglia di utilizzare acqua tiepida e, in virtù della sua acidofilia, assolutamente non calcarea. Qualora l'acqua della condotta sia calcarea e non si abbiano altre possibilità, si può sempre far bollire l'acqua, aggiungendovi qualche goccia d'aceto prima di irrigare la pianta. Bisogna mantenere il terreno costantemente umido, aspettando che la parte più superficiale sia completamente asciutta, prima di procedere con le innaffiature successive. Non necessita di alcun tipo di intervento di potatura, ma si può comunque intervenire eliminando le foglie secche e i fiori esausti, evitando l'insorgere di malattie.



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