Portal Cool Inverno Cherry Plant (Solanum Capsicastrum) Gerusalemme Cherry pianta Prezzo: in offerta su Amazon a: 10,99€ |
Delle oltre duecento specie di Hoya esistenti, sono poche quelle coltivate in Europa. La più comune è sicuramente la Hoya carnosa, originaria della Cina. Risulta essere particolarmente resistente alle temperature basse, ed è sovente coltivata in vaso sia sotto porticati che in casa. Le infiorescenze sono di media grandezza ed i fiori sono rosa. Altra specie piuttosto comune è la Hoya multiflora, simile alla precedente ma originaria della Malesia; i grappoli sono leggermente più grandi e folti rispetto a quelli della Hoya carnosa, ed il colore dei fiori varia dal crema al giallo. Inoltre, il portamento è più cadente che rampicante, pertanto si presta bene alla coltivazione in vasi sospesi. La Hoya purpurea, originaria anch’essa della Malesia, è meno diffusa ma comunque conosciuta per via delle infiorescenze ampie e di colore porpora. Una specie di straordinaria bellezza, ma difficile da trovare in Europa, è la Hoya imperialis, con fiori decisamente grandi rispetto alle altre specie e di colore viola intenso.
pianta di Dieffenbachia Tropic v17 pianta da interno Prezzo: in offerta su Amazon a: 28€ |
Se si desidera coltivare i fiori di cera è bene scegliere una specie resistente e rustica, come la Hoya carnosa. Nei vivai specializzati è possibile acquistare delle piante giovani, vendute spesso in vasi sospesi, ma si può facilmente riprodurre per talea. All’inizio dell’estate si recide dalla pianta madre un rametto di circa dieci centimetri, accuratamente ripulito dalle foglie presenti alla base, e si cosparge abbondantemente con ormone radicante. Il substrato di accrescimento dovrà essere ben drenato, quindi al terriccio universale si aggiungerà della vermiculite fine o della sabbia di fiume. Per favorire la radicazione il vaso va esposto in una zona luminosa ma non a diretta esposizione solare, coperto con una piccola serra o un telo in pvc per evitare che si secchi troppo; esso infatti dovrà essere sempre umido, ma non fradicio, poiché la pianta dei fiori di cera teme i ristagni d’acqua.
Dopo un paio di mesi, quando la pianta avrà prodotto nuovi germogli apicali, si potrà trasferire in un vaso più grande. I fiori di cera non si prestano agevolmente alla coltivazione in giardino, poiché nei periodi autunnali ed invernali le piogge renderebbero il terreno troppo umido, e le gelate improvvise potrebbero portare rapidamente alla morte la pianta. Una volta effettuato il travaso nello stesso tipo di terreno usato per la talea, bisogna creare un supporto idoneo per l’accrescimento della pianta: una piccola grata o dei tralicci di fero posizionati a forma di arco sono l’ideale. In estate la concimazione è essenziale, adoperando per lo scopo un prodotto ricco di nutrienti (azoto, fosforo, magnesio, ecc) da diluire in acqua. Durante il periodo di fioritura vanno eliminate le foglie ed i fiori ormai secchi, ma non bisogna mai reciderli poiché i fiori di cera producono nuove fioriture sullo stesso ramo dell’anno precedente, quindi è sconsigliata la potatura. Nelle regioni con temperature che scendono sotto i 10°C in inverno, la pianta va riparata una serra removibile o direttamente rincasata.
COMMENTI SULL' ARTICOLO