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Le foglie del katsura sono caduche, provviste di picciolo, lunghe 4-5 cm e larghe 3 cm, lisce, di color verde chiaro, che in autunno assumono tonalità gialle chiare, rosa e rosso-arancioni ed emettono un profumo simile a quello dello zucchero bruciato. In base alla lunghezza del germoglio le foglie possiedono una forma diversa: sui rametti corti sono cuoriformi, venate, con apice smussato e bordi leggermente dentellati ed arrotondati, mentre sui germogli lunghi il fogliame assume una forma ovata o ellittica, con un margine intero. Il cercidifillo del Giappone viene chiamato falso albero di Giuda perché le sue foglie presentano una certa somiglianza con quelle del siliquastro (albero di Giuda).
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Il katsura preferisce i climi temperati, però si adatta bene anche a quelli temperati freddi in quanto resiste senza problemi a valori termici che raggiungono – 15 °C, mentre non gradisce particolarmente i climi caldi perché teme la siccità e le alte temperature estive. Le esposizioni migliori sono gli ambienti completamente soleggiati, meglio se riparati, soprattutto nelle zone fredde, perché l’albero è sensibile alle gelate primaverili, considerando la sua fioritura precoce; vegeta bene anche in aree parzialmente ombreggiate. Il falso albero di Giuda predilige i terreni di medio impasto, profondi, umidi, anche argillosi, meglio se ben strutturati, tollera i ristagni idrici, mentre rifugge i suoli sabbiosi molto permeabili, sassosi ed aridi. Questa specie è originaria della Cina e del Giappone, dove cresce allo stato spontaneo nei boschi insieme ad altre latifoglie; attualmente è presente anche in Europa.
Le cultivar del cercidifillo del Giappone si distinguono tra loro in base al portamento ed alla forma della chioma. Le varietà Amazing Grace e Tidal Wave possiedono una fortissima attitudine pollonifera, per cui si originano numerosi fusti alla base della pianta che formano una chioma ampia e tondeggiante. La cultivar Morioka Weeping è caratterizzata da un unico tronco molto vigoroso, con una minor tendenza pollonifera, che si ramifica dando luogo ad una parte aerea ovale a forma di cupola; inoltre i rami sono penduli e raggiunge altezze superiori (30 m) rispetto alle varietà citate in precedenza. Altre cultivar sono Pendula, con un portamento piangente, Ruby, Aureum e Heronswood globe.
Il katsura si propaga per seme e per polloni radicali, per ottenere esemplari identici alla pianta madre si ricorre a quest’ultima tecnica, che consiste nel prelevare i polloni basali mettendoli a radicare in un substrato costituito da sabbia e torba in parti uguali. Una volta avvenuta la radicazione le piantine sono pronte ad essere messe a dimora in autunno oppure ad inizio primavera.
Le cultivar ad asse centrale unico sono adatte all’impianto nei parchi pubblici e per costituire alberature stradali, mentre le varietà estremamente pollonifere si mettono a dimora nei giardini come alberi isolati.Il falso albero di Giuda viene coltivato come pianta ornamentale nei parchi pubblici, nei giardini come esemplare isolato, per effettuare rimboschimenti in aree fredde su terreni particolarmente umidi e per la formazione di alberature stradali in quanto possiede una buona resistenza all’inquinamento atmosferico. Gli interventi di potatura consistono nell’eliminazione dei rami secchi, danneggiati e di eventuali rami posizionati in basso, compresi i polloni, nel caso delle alberature stradali. Relativamente alle cultivar pollonifere è sconsigliabile asportare i fusti basali e lasciarne soltanto uno. La concimazione si esegue durante all’impianto apportando del letame maturo, negli anni seguenti, qualora fosse necessario, si distribuisce del concime complesso a lenta cessione alla ripresa vegetativa. Il katsura è un albero molto sensibile alla siccità, per cui il terreno deve essere sempre mantenuto umido in qualsiasi fase del suo sviluppo. Il cercidifillo del Giappone è una pianta poco attaccata dai parassiti, tra le malattie fungine si ricorda la ticchiolatura, che colpisce le foglie.
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