Ortaggi
Sotto il nome generico di ortaggi si raggruppano tutte quelle piante coltivate a scopo alimentare e di cui si consumano i frutti, oppure altre parti carnose (bulbi, tuberi, grumoli, radici eccetera). Sono spesso piante coltivate a ciclo annuale anche quando in natura non sarebbero tali, anche se in certi casi (come per il carciofo per esempio) si tratta di piante perenni coltivate come tali. La propagazione degli ortaggi avviene spesso per seme, e di solito non è particolarmente complicata, anche se in effetti nelle regioni più fredde può essere necessario disporre di una serra o almeno di un davanzale esposto a sud per le prime fasi di sviluppo dei semenzali. E’ inoltre sempre buona norma cercare di coltivare specie adatte al proprio terreno e clima, per evitare di complicarsi la vita rischiando comunque di ottenere un misero raccolto. Il terreno dell’orto viene preparato di volta in volta,
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Amanti delle fragole? Perchè non provare a coltivarle da se senza la necessità di doversi recare al supermercato per gustarsele? Ecco come fare!
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Un ortaggio gustoso e prezioso, dalla coltivazione in certi casi un po' laboriosa, che beneficia particolarmente di un'approccio di tipo biologico.
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La zucchina (Cucurbita pepo) è una pianta annuale appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae, ca
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Aglio coltivazione: la coltivazione dell'aglio è molto semplice e richiede ben poche attenzioni. Si semina in inverno, in vaso o nell'orto, e si raccoglie in estate.
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L'aglio semina viene effettuata durante i mesi di ottobre - novembre in terreni sciolti, che abbiano un buon sistema di drenaggio delle acque.
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Gli agretti vengono raccolti principalmente in primavera per arricchire le nostre tavole e rendere gustose frittate, piatti di pasta e quiche, o diventare semplicemente l'alternativa ideale per un con
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Esistono tantissimi generi di attrezzi per l'orto messi in vendita ogni giorno. Eppure, non tutti sono necessari per ogni orto e ogni tipo di pianta; altri, al contrario, sono assolutamente fondamenta
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Gli attrezzi per orto indispensabili non sono molti. Vanga, zappa e forcone sono i basilari. Ogni lavorazione necessita del suo attrezzo. Per girare il terreno serve la vanga a manico semicurvo, per e
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Poco tempo, poca acqua ed il fungo apparirà dalle ballette. Potrete veramente coltivare in abbondanza e cucinare delle prelibate delizie anche per i vostri ospiti. La miglior scelta è la propria colti
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Le balle di funghi sono di diverse specie: il Pioppino, il Pleurotus, il Prataiolo o Champignon. È importante il luogo dove posizionare le balle di funghi: in terrazzo, in cantina, nel sottoscala, in
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Alcune varietà di fungo si possono trovare nei boschi, ma non solo. Si possono anche coltivare, sia a livello industriale che a livello prettamente domestico, per un consumo personale. Un modo molto s
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Quando ancora non esisteva un modo per estrarre il saccarosio dalle radici della barbabietola da zucchero, questa era coltivata solo per le foglie.
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La barbabietola rossa è una pianta biennale coltivata per diversi utilizzi: da orto, da foraggio per animali, o da zucchero. Le foglie e le radici costituiscono le parti commestibili mentre i fiori e
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La barbabietola, o Beta Vulgaris, è una pianta di cui esistono molteplici varietà, come ad esempio la ben nota barbabietola da zucchero. La barbabietola rossa, che prende il suo nome dalla sua partico
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Il basilico è una pianta aromatica, denominata anche Erba Reale, dal Greco basileus (Re). Originaria dell'India, è stata importata probabilmente da Alessandro Magno. Trova il suo impiego principalment
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La batata è nota per i suoi gustosi tuberi, con la pelle color ocra, arancio, rossa o violetta e la polpa da bianca a arancione: si cucina come una patata.
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Il fungo chiodino viene chiamato anche "asparago dei funghi" per le sue caratteristiche similari, mentre in America viene chiamato fungo del miele.
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La cicerchia, il cui nome scientifico è Lathyrus sativus, è una leguminosa della famiglia delle Fabaceae che produce semi bianchi o scuri.
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La cicoria è un'insalata dall'interessante sapore amarognolo, capace di donare un tocco originare unita ad altre pietanze. Ecco come fare per coltivarla.
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La cicoria selvatica è diffusa nei prati italiani, nelle aree verdi europee e pure nella parte settentrionale dell'America.
prosegui ... , a seconda di cosa si vuole coltivare in ogni appezzamento o aiuola che dir si voglia. E’ inoltre opportuno effettuare sempre la rotazione delle colture per evitare sia di stancare il terreno, sia di far aumentare a dismisura il rischio di malattie. La rotazione colturale infatti permette di sfruttare al meglio lo spazio, minimizzando fertilizzazioni e interventi antiparassitari, e si basa sul principio che prima vengono coltivate le specie più “affamate” di nutrienti come per esempio i cavoli, poi via via si coltivano le specie più frugali. Le leguminose rivestono un ruolo importante in questo avvicendarsi delle colture, dato che entrando in simbiosi con batteri azoto fissatori a livello del loro apparato radicale arricchiscono il terreno di azoto. Un altro aspetto importante circa la rotazione colturale è dato dal fatto che alcuni ortaggi “da radice” in un certo senso lavorano spontaneamente il terreno rendendolo soffice e areato, il che si rivela utile per le coltivazioni successive. E’ il caso delle aiuole coltivate a patate che l’anno seguente sono l’ideale per la semina tardiva delle cipolle. Un altro aspetto da tenere presente quando si pianifica la disposizione degli ortaggi è quello delle consociazioni: alcuni ortaggi crescendo vicini gli uni agli altri si difendono a vicenda dai parassiti (come carota e cipolla), o migliorano il loro aroma (il cumino migliora il sapore delle patate), o semplicemente crescono bene anche solo perché data la loro conformazione non si danno fastidio a vicenda (come carote e cipolle).Ricordiamo le Solanaceae come patate, pomodori, melanzane e pomodori, i vari tipi di cipolle, scalogni e aglio, le Umbelliferae come finocchio, sedano e carota, le Cucurbitaceae come zucche, zucchini, angurie e meloni, le varie lattughe, insalate e radicchi, e le Leguminose come fagioli, piselli e fagiolini.