Salice azzurro

Generalità

Il Salice azzurro (Salix daphnoides) detto anche salice violetto appartiene alla famiglia delle Salicaceae. E’ un piccolo albero o arbusto caducifoglio di altezza compresa tra i 3 e i 15 m. Ha rami fragili all’inserzione con il tronco, tormentosi durante il primo anno, poi glabri e lucidi, bruno rossastri o bruno scuri. La chioma rotondeggiante è espansa, talvolta a forma di ombrello. Il tronco è sinuoso con corteccia grigio chiara, che inizialmente è liscia e poi presenta solchi longitudinali e è ricca di salicina. Le foglie glabre di colore verde scuro nella pagina superiore e glauche in quella inferiore sono alterne, oblunghe, ovali, o ellittico-lanceolate, lunghe 5-10 cm e larghe 1-5 cm, con il margine finemente dentato e l’apice acuto. Nella parte prossimale del margine lungo le nervature è presente una lieve peluria. I fiori che compaiono prima delle foglie tra febbraio e aprile, sono riuniti in amenti molto ornamentali, dall’aspetto peloso-lanoso, cilindrici, di 3-4 cm. Gli amenti maschili sono più grandi e ornamentali di quelli femminili. L’impollinazione è entomofila piuttosto che anemofila, nonostante la fioritura sia così precoce, e quindi il polline di questa specie è poco presente in atmosfera, fatto questo che ne diminuisce l’allergenicità comunque non eccessiva. I frutti che maturano da maggio a giugno sono capsule piriformi allungate che aprendosi in due valve liberano al vento i piccoli semi lineari e pelosi. Come tutti i salici, anche il salice azzurro è un albero dioico, e per ottenere i semi è necessario coltivare sia un esemplare maschile che uno femminile. L’apparato radicale è molto forte e esteso e eventualmente può causare problemi alle fognature.
salix daphnoides

Salix alba (Salice Bianco) [H. 150-200 cm.]

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Clima e terreno

fioritura salice azzurroE’ presente allo stato spontaneo in tutto il Nord Italia, più Emilia Romagna, Marche, Toscana e Lazio, in ecosistemi ripari, su substrati alluvionali calcarei, sabbiosi o anche ghiaiosi. Il suo areale di distribuzione va da 100 a 1800 metri di quota sul livello del mare. Richiede una posizione soleggiata, e predilige i suoli alluvionali, umidi, soggetti a periodiche sommersioni. E’ pienamente rustico dato che non ha problemi in caso di temperature inferiori a -25°C.

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Impianto

La propagazione del Salice azzurro non presenta particolari difficoltà. I semi vanno utilizzati appena rilasciati dalla pianta perché mantengono la loro vitalità per un tempo limitato, probabilmente solo pochi giorni. Talee legnose prese dai rami dell’anno in corso possono essere fatte radicare tra novembre e febbraio all’esterno, in luogo riparato, oppure direttamente nella posizione definitiva di impianto avendo cura di pacciamare il terreno per tenerlo libero da infestanti. L’eventuale trapianto va eseguito in autunno e di norma non presenta problemi di sorta. L’unico aspetto di cui si deve tenere davvero conto al momento dell’impianto è di non posizionare la pianta a meno di 10 metri da una costruzione abitata, dato che le radici si estendono parecchio e sono molto forti.


Tecniche di coltivazione

Come tutti i salici anche Salix daphnoides è in grado di consolidare sponde e terrazzi alluvionali, ma data la sua preferenza per gli ambienti sub alpini e alpini la specie è più adatta a contesti di media montagna, di solito sulle rive di torrenti e insieme a Salix eleagnos, Salix purpurea e Salix myrsinifolia. In ambienti idonei le cultivar del Salice azzurro possono essere utilizzate per arricchire i giardini di affascinanti focal point invernali e primaverili, accostandole ai Cornus da ramo e a altri salici. La potatura per favorire l’emissione di nuovi getti colorati, poi sormontati dai decorativi amenti fiorali, può essere effettuata solo ad anni alterni. Cresce molto velocemente e può tollerare l’esposizione all’aria marittima, quindi può essere utilizzato anche come barriera frangivento di medie dimensioni.


Parassiti e malattie

Come molti altri Salici può essere attaccato dagli acari, dai rodilegno, dal Bombice del salice (Leucoma salicis) dal Punteruolo del Pioppo (Cryptorrhynchus lapathi) e dall’imenottero Pontania viminalis. E’ inoltre soggetto a carie del legno, cancro, mal bianco, ruggine e tracheomicosi.


Caratteristiche del legno

Il suo legno può essere usato per produrre vimini, ma con risultati non sempre ottimali.


Salice azzurro: Varietà

In Gran Bretagna il Salice azzurro trova condizioni climatiche favorevoli e viene largamente utilizzato a scopo ornamentale. Tra le molte varietà selezionate disponibili segnaliamo “Aglaia” con piante maschili caratterizzate dai giovani rami rossastri, “Continental purple” con piante maschili caratterizzate dai giovani rami rosso scuri e grosse gemme con scaglie rosse all’apice e gialle alla base, “Wynter bloom” piante maschili con rami giovani viola e amenti argentati che diventano dorati a maturità, “Oxford violet” cespuglio con i rami turchesi in inverno e fioritura bianca, “Purple heart” vigorosa che richiede meno potature di altre varietà, e infine “Pulchra ruberrima” con i rami giovani rosso scuro e gli amenti fiorali rosa.



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