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I terrazzi sono spazi aperti di un edificio, di dimensioni molto varie, che consentono di vivere all'aria aperta senza allontanarsi dalla propria abitazione. In alcune abitazioni sono di grandi dimensioni, a piano terra, in altre possono essere di dimensioni più contenute, a cui si accede da una porta finestra, in altri casi rappresentano coperture di parti di edifici. I terrazzi sono molto diffusi nelle abitazioni situate nelle zone di vacanza, al mare o ai laghi, tuttavia si possono osservare anche in abitazioni di città. In ogni caso un terrazzo costituisce un valore aggiunto all'abitazione. Se arredato bene, con piante e complementi di arredo, anche originali, può rappresentare un'ottima soluzione per trascorrere momenti piacevoli con i propri amici. Per prima cosa è necessario proteggere i terrazzi dal sole e dalle intemperie, con pergole e tettoie da giardino che possono essere scelte in legno, in metallo o in PVC. Le pergole e le tettoie si posizionano addossate ad una parete della casa, possono essere fisse o mobili, a seconda delle esigenze di ognuno, e conferiscono alle abitazioni un aspetto piacevole ed elegante.
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Le verande per terrazzi il più delle volte modificano l'aspetto esterno dell'edificio pertanto, prima di installarle, bisogna tener conto delle norme urbanistiche stabilite dal "Regolamento edilizio"di ogni comune, in modo particolare se esso è soggetto a vincolo paesaggistico. E' più facile ottenere l'autorizzazione ad installare pergole o tettoie aperte sui tre lati, mentre per le verande chiuse da vetrate è necessario farsi rilasciare il permesso dall'ufficio tecnico del comune, in quanto questo tipo di installazioni aumenta la volumetria dell'edificio. Se l'abitazione è in condominio si devono rispettare le norme condominiali, oltre che quelle comunali. E' necessaria l'approvazione di tutti i condomini. Non si può costruire una veranda che altera lo stile architettonico dell'edificio. In ogni caso si devono rispettare le distanze dalle finestre dei vicini, non si può superare il perimetro di un balcone o terrazzo sovrastante, per evitare di pregiudicare la veduta verso il basso, in altre parole, non si può violare il cosiddetto "diritto di veduta";
Installare una veranda in un terrazzo comporta dei costi che dipendono da vari fattori: dalle sue dimensioni, dal materiale di cui è composta, dalla manodopera. Le verande in legno sono sicuramente le più costose. Il legno utilizzato per arredi da esterno è il legno massello, un legno compatto, resistente alle variazioni meteorologiche, che non si deforma con l'umidità; il legno è trattato con sostanze che lo rendono impermeabile, ma in ogni caso necessita di una manutenzione accurata. Le verande in altri materiali (alluminio, PVC, rame) non presentano costi eccessivi, tuttavia possono aumentare in base al modo in cui sono montate le vetrate. Se i vetri laterali sono fissi avranno un costo minore, se sono a battente, scorrevoli o sovrapponibili, avranno un costo maggiore; anche la qualità dei vetri incide sul costo finale. Si possono utilizzare vetri riflettenti, che allontanano il calore eccessivo (o al contrario basso- emissivi che invece lo trattengono), vetri autopulenti che riducono la frequenza della pulizia, facilitata dal sole e dalla pioggia. Infine le rifiniture, eventuali sistemi di climatizzazione, costi di realizzazione e arredi.
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