I problemi di cui abbiamo parlato nel primo paragrafo sono “unisex”, ovvero toccano indifferentemente sia l’uomo che la donna; infatti benché essi conducano in generale ritmi e stili di vita molto diversi ed anche all’interno di una famiglia abbiano compiti diversi, sono soggetti allo stesso modo allo stress quotidiano, sia lavorativo che degli impegni. E non è detto che in generale la donna risulti più debole dell’uomo, perché come dimostrano studi scientifici e sociologici recenti, uomo e donna si equivalgono nell’affrontare i problemi e nel sopportare lo stress, perché queste capacità sono parte del carattere personale di ognuno e non dipendono dal sesso o da altro. Certo è forse vero che le donne, più aperte, intraprendenti ed informate costantemente, riescono a trovare consigli e modalità innovative per affrontare i problemi che il ritmo forsennato della vita quotidiana ci causa; esse riescono a risollevarsi anche con una piccola attenzione verso sé stesse, come dello shopping o anche con delle cure per il corpo, e ciò è una cosa che gli uomini dovrebbero imparare … e lo stano già facendo! Negli ultimi anni la percentuale di uomini che focalizza l’attenzione anche sulla cura estetica sta aumentando vertiginosamente.
In effetti i tempi in cui l’uomo era il lavoratore rude e non curato è passato, decisamente passato, perché l’uomo di oggi pone molta cura sul suo aspetto fisico e sulla conservazione di questo aspetto, ovvero facendo attenzione allo stile di vita ed a quei rimedi che possano fargli sentire meno il peso degli anni, sia fuori che dentro. Un primo indizio di ciò sono i tanti uomini iscritti in palestra o che comunque praticano e continuano a praticare sport anche superati abbondantemente gli “anta”: oltre a non voler essere da meno rispetto alle proprie compagne, sta venendo fuori un lato narcisista dell’aspetto caratteriale maschile che forse era stato troppo trascurato nel passato. Ma l’uomo non va solo in palestra, bensì cura anche l’aspetto della sua pelle con delle creme, con lozioni specifiche, con bagnoschiuma profumati ed idratanti, con creme dopobarba che possano idratare la pelle dopo la stressante rasatura e tante altre cose simili. Come naturale conseguenza di questa nuova attenzione dell’uomo verso questo genere di prodotti, è naturale che anche le aziende del settore abbiano iniziato ad allertarsi positivamente verso il nuovo mercato “maschile”, ed infatti la televisione è bombardata anche dalle pubblicità in cui è la crema per uomo la protagonista, non solo quella per donna.
Ma cosa cerca l’essere umano maschio da una crema? Se lo saranno di certo chiesti gli operatori del settore quando una decina (o forse più) di anni fa il problema si è cominciato a porre. Dopo estenuanti ed impegnate ricerche di mercato si è cominciato a capire che l’uomo non cerca nulla di diverso rispetto alla donna, ovvero solo dei prodotti che possono aiutarlo ad alleviare i naturali difetti dell’età che avanza o che possano ritardare la loro comparsa se si utilizzano fin da una giovane età. Ciò che cambia è solo l’approccio, solo il modo di pubblicizzare e “vendere” un prodotto: si pone lo zoom ed il focus (con una precisa metafora fotografica) sulla capacità di questi prodotti nel rendere l’uomo bello e fresco (nel senso di non stanco visibilmente) ad ogni applicazione, in modo che possa affrontare con maggiore sicurezza sia la mattinata al lavoro e sia la serata a casa o comunque nelle fasi di vita privata. Gli obiettivi di una crema per uomo sono fondamentalmente: antirughe (soprattutto per le zampe di galline ai lati degli occhi e per le linee sulla fronte, due grossi problemi maschili), idratante (contro screpolature che possono dar fastidio con la barba) ed antietà (per dar freschezza alla pelle).
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