Decotto rosmarino

Il rosmarino

Il rosmarino è una pianta aromatica che non può mai mancare nella cucina italiana: parte della vegetazione tipica della macchia mediterranea, è facile da coltivare anche in balcone o in terrazza ed è estremamente versatile. La cucina italiana fa ampio uso di questa pianta dall'intenso profumo e dall'ottimo sapore, per impreziosire moltissimi piatti e conferire loro un gusto inconfondibile. Tuttavia, le proprietà del rosmarino non sono solamente legate al gusto: si tratta di una pianta che può offrire notevoli benefici all'uomo. Appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, il rosmarino è conosciuto ed utilizzato in tutto il bacino mediterraneo sin dall'antichità in cucina. Alla sua diffusione nel corso dei secoli ha contribuito anche la facilità di coltivazione: il rosmarino richiede poco spazio ed essendo una vegetazione spontanea delle nostre zone è anche facile da coltivare perché naturalmente adatto alle condizioni climatiche: l'unica accortezza necessaria è quella di posizionare la piantina in una zona soleggiata e ripararla dai venti più freddi dell'inverno. Del rosmarino si utilizzano le foglie, spesso insieme ai piccoli rametti, per sfruttarle direttamente in cucina. Le stesse parti possono però venire utilizzate anche per produrre un decotto benefico, buono e salutare.
Decotto rosmarino

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Proprietà benefiche

Decotto rosmarinoIl rosmarino è un elemento pressoché onnipresente nella cucina italiana per diverse ragioni, tra le quali anche le proprietà benefiche e le funzioni positive che questo ingrediente prezioso è in grado di svolgere nei confronti del nostro organismo. Il rosmarino viene spesso utilizzato per realizzare tisane e decotti anche in abbinamento alla salvia e alla menta: ad accomunare questi prodotti della natura non sono solo i sapori, che ben si sposano tra loro, ma anche le proprietà benefiche e la capacità di agire con efficacia per curare i diversi disturbi dell'apparato gastrico e intestinale. Un decotto di rosmarino può essere parte di un trattamento prolungato per risolvere stati infiammatori, problemi gastrici, difficoltà digestive, con effetti positivi su fegato e cistifellea. Il decotto può comunque essere un utile rimedio anche nel caso di disturbi temporanei o anche solo di digestione difficoltosa dopo un pasto pesante. In misura minore, il decotto può avere, nel lungo termine, anche un effetto di sollievo dei dolori reumatici, mentre l'effetto antinfiammatorio può essere utili anche per utilizzare il decotto, una volta raffreddato, per fare dei gargarismi: ne avranno benefici le gengive e la bocca in generale, soprattutto in presenza di piccole infiammazioni o afte.

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Preparazione del decotto

Decotto rosmarino La preparazione del decotto al rosmarino è estremamente semplice: della pianta si utilizzeranno le parti aeree, in quanto più ricche di principi attivi. Dunque sarà sufficiente raccogliere qualche rametto ricco di foglia e portarlo ad ebollizione, lasciando poi bollire per qualche minuto dando tempo all'acqua di assorbire le sostanze e il complesso fitoterapico che non evapora durante il processo. Bisogna infatti ricordare che parte delle sostanze evaporerà nel processo di lavorazione, tuttavia la pianta potrà comunque essere utilizzata e da essa si ricaveranno comunque degli effetti benefici. Il decotto al rosmarino verrà lasciato raffreddare e opportunamente filtrato; potrà poi essere bevuto ancora caldo oppure conservato e gustato fresco nei mesi estivi. La preparazione è la stessa anche se si desidera realizzare un decotto con rosmarino e altre piante come la salvia o la menta: in tal caso la combinazione e la prevalenza di una sostanza rispetto ad un'altra verrà stabilita sulla base delle diverse proprietà e sulle preferenze di gusto. E' possibile acquistare preparati già pronti con mi di diverse piante che rispondano ad esigenze simili: in questo modo si avrà il risultato sotto controllo anche senza particolare esperienza nella preparazione.


Decotto rosmarino: Assunzione e controindicazioni

Il rosmarino è un elemento naturale, ma purtroppo questo non significa che non possa provocare effetti collaterali. Accanto alla verifica di particolari sensibilità nei confronti dei suoi principali componenti, è importante fare attenzione al dosaggio, soprattutto se si pensa ad un'assunzione prolungata nel tempo. Il rosmarino, infatti, è una pianta che può provocare delle difficoltà in tale senso e che, se assunto in dosi eccessive e in un arco temporale troppo ristretto, è responsabile di spasmi, vomito, diarrea. Particolari attenzioni devono essere poste anche nei confronti dei malati epilettici, che non devono assumere il decotto, in quanto il rosmarino potrebbe favorire un attacco. Il decotto al rosmarino può comunque essere assunto con cadenza quotidiana senza particolari problemi, nel rispetto delle indicazioni sopra elencate. In caso di assunzione di medicinali dalla stessa funzione, però, è bene consultare il proprio medico per evitare di alterarne gli effetti. Per disturbi legati alla digestione si consiglia l'assunzione dopo i pasti, magari dopo la cena, per poter andare a dormire più leggeri e senza che la cattiva digestione interferisca con il sonno.


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