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Per quanto riguarda il significato, il fiore della viola ne assume uno diverso - come succede a molti altri fiori - in base alla cultura che lo interpreta ed utilizza. Se nella cultura occidentale, la viola è il fiore degli innamorati, quello che si regala a qualcuno a cui si vuole dimostrare tutta la propria devozione, in Oriente invece è un omaggio floreale poco utilizzato e per questo non è legato ad un significato preciso.In Occidente, il fiore della viola del pensiero va regalato con parsimonia proprio perché ha un significato molto forte: solo alla persona amata e solo se i propri sentimenti sono sinceri, puri e estremamente determinati. Ma è anche, in un certo senso, il fiore dei matrimoni perché con i suoi petali vengono realizzati confetti e piccoli dolcetti da buffet di nozze.
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La simbologia del fiore della viola è da ricercare nelle leggende romane che ne narrano la nascita, secondo i nostri antenati legata alla dea Demetra. Per questo motivo il piccolo e profumato fiore della viole indica un legame indissolubile con la persona a cui intendiamo regalarlo. E' il fiore dell'umiltà: chi lo dona non pretende nulla da chi lo riceve ma vuole solo testimoniare la sua devozione eterna che si sintetizza nella richiesta di pensiero. Regalare una viola vuol dire annunciare all'altra persona che si sta pensando a lei e che in cambio non si vuole altro che essere ricambiati in questo pensiero. Per questo motivo la violetta del pensiero viene regalata di preferenza agli anniversari di nozze, come simbolo del ricordo perpetuo del primo giorno d'amore di legami duraturi.
Sono moltissime le leggende che sono state narrate intorno al fiore della viola del pensiero.Gli antichi romani, ad esempio, narravano che Demetra, la dea delle colture, fosse disperatissima per il rapimento della figlia Persefone ad opera del dio degli inferi Ade. Per questo motivo aveva reso la terra completamente sterile in segno di disprezzo. Tuttavia Ade era stato convinto in seguito da Zeus a rimandare la bella Persefone dalla madre in primavera e in autunno. Felice di questa decisione, Demetra aveva accolto la figlia con dei piccoli fiori viola che erano appunto le viole del pensiero. C'è un'altra leggenda, poi, questa volta di origine francese secondo la quale all'interno dei petali della viola è possibile scorgere il viso della persona che si ama e che ci ama.
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