Il cornus kousa ha bisogno di esposizioni diverse a seconda della zona in cui ci si trova. Se ci troviamo nel Nord Italia è bene esporre la pianta al sole o in una zona semi-ombreggiata. Al contrario, al Sud è bene che il cornus kousa possa beneficiare di un luogo ombreggiato, specialmente durante le ore più calde della giornata. Per quanto riguarda le temperature, la pianta non sembra temere dei climi estremi e resiste bene sia a condizioni di freddo particolarmente rigido sia in presenza di un caldo afoso. Per quanto riguarda la potatura, è consigliato procedere sporadicamente per accorciare i rami troppo lunghi e sottili oppure rimuovendo quelli secchi. La moltiplicazione del cornus kousa avviene tramite margotta. Si procede interrando un ramo di circa 1 o 2 anni di età in primavera. Solitamente, già a settembre è possibile notare la nuova pianta radicata.
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Per quanto riguarda la concimazione del cornus kousa è necessario procedere una sola volta all'anno. E' consigliato fertilizzare la pianta a marzo ed utilizzare un concime oligominerale a lenta cessione. E' importante che questo fertilizzante contenga le tre sostanze chimiche fondamentali (azoto, fosforo e potassio) a livello bilanciato. Il terreno più adatto alla coltivazione del cornus kousa deve essere a pH neutro e piuttosto sciolto e profondo. Nel caso in cui il substrato dovesse risultare troppo denso e argilloso, lo sviluppo della pianta sarebbe nullo. E' fondamentale inoltre, che il terreno sia molto ben drenante. Il cornus kousa infatti assorbe molto lentamente l'acqua ed un substrato di questo tipo permette di evitare la formazione di ristagni idrici, cause primarie della marcitura radicale.
Tra le malattie principali del cornus kousa sono riscontrabili le patologie generate da una cattiva gestione e coltivazione della pianta. Ad esempio, quando si fornisce un'eccessiva quantità di acqua si rischia di causare i ristagni idrici. Questi ristagni sono la causa primaria dell'asfissia radicale e del conseguente marciume. Il marciume radicale potrebbe addirittura comportare la morte della pianta stessa. Inoltre, generando un ambiente particolarmente umido attorno al nostro cornus kousa, è possibile favorire l'attacco da parte di specie fungine. Questi microorganismi prediligono ambienti di questo tipo per il loro sviluppo. Generalmente, è possibile notare la loro presenza tramite macchie che compaiono sulle foglie. Nel caso in cui sia accertata l'infestazione da parte di specie fungine, è bene procedere mediante degli appositi prodotti.
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