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Per veder sbocciare il fiore del lisianthus bisogna saper coltivare questa pianta. Se la si vuole piantare nel proprio giardino, allora i semi vanno interrati in inverno, ma bisogna considerare che questa specie non tollera le temperature al di sotto dei cinque gradi. Dunque, se si vive in zone particolarmente fredde, conviene optare per la coltivazione in vaso. In ogni caso, il lisianthus predilige posizioni arieggiate ma non esposte al freddo e alle intemperie. Bisogna sapere che è una pianta che cresce molto lentamente: è composta da lunghi e leggeri steli, che possono arrivare fino a quarantacinque centimetri di altezza, e da foglie molto ampie e di un verde molto acceso, che tende ad assumere una suggestiva sfumatura bluastra. Sulle cime degli steli in estate spuntano i fiori che hanno una forma a campana e possono essere di colore rosa o viola, con varie sfumature diverse. Ormai, però, esistono tantissime varietà ibride, perciò si possono facilmente vedere specie dai fiori gialli o anche rossi.
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La varietà di eustema più diffusa è sicuramente il lisianthus rosa, che è anche il più bello ed elegante da vedere. È una pianta generalmente rustica e resistente ma va curata molto bene lo stesso, perché in condizioni alterate deperisce facilmente. Se la si tiene fuori in vaso, in inverno la si può anche spostare dentro, purché stia lontana da termosifoni e altre fonti di calore forte. In realtà, queste piante preferiscono stare al sole, anche se è meglio evitare che lo siano durante le ore più calde del giorno, soprattutto in estate. Dall’inizio della primavera fino alla fine dell’estate, il lisianthus va annaffiato regolarmente, ma bisogna far asciugare bene il terreno tra un’irrigazione e l’altra. Durante la stagione fredda, invece, bisogna dare meno acqua ai nostri esemplari. In ogni caso bisogna sempre evitare i ristagni idrici, soprattutto nei sottovasi.
Per far sì che i fiori di lisianthus siano sempre belli e numerosi, bisogna compiere alcune operazioni fondamentali. Innanzitutto ogni due o tre anni, in primavera, bisogna rinvasare la pianta. Bisogna preparare un terreno adatto, con torba, sabbia e terriccio organico. Circa una volta al mese, durante la bella stagione, bisogna anche concimare la pianta, con un prodotto specifico da sciogliere nell’acqua della normale irrigazione. L’importante è che questo concime contenga sostanze nutritive utili alla pianta, come fosforo, azoto, potassio e ferro. La potatura, invece, non è un’operazione indispensabile per un esemplare di lisianthus: sarà sufficiente togliere le foglie e gli steli danneggiati o secchi. Per quanto riguarda i parassiti, bisogna fare attenzione ad acari, ragnetti rossi e cocciniglie, nemici dell’eustoma. Ma ci sono anche delle malattie che colpiscono spesso questa specie: se le foglie presentano macchiette chiare e poi si seccano, vuol dire che la pianta è vittima di un attacco di oidiopsis, un fungo. Per eliminarlo bisogna somministrare un prodotto specifico.
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