Photinia

vedi anche: Photinia potatura

Photinia

La Photinia è una pianta che ha avuto origine in Cina ed in Giappone, successivamente fu introdotta in Europa per scopi ornamentali. Cresce come un arbusto o alberello e raggiunge circa i 4 – 5 metri d’altezza. Questa pianta è un ibrido, infatti è formato dalla P. glabra che ha origini giapponesi e dalla P. serrulata che ha origini cinesi. E’ un arbusto tondeggiante formato da fusti sottili e ben ramificati; le sue foglie ovali e lanceolate sono di colore rosso nel momento in cui germogliano e verde scuro man mano che crescono. Durante il periodo autunnale ed il periodo invernale può capitare che alcune foglioline assumano una colorazione vicina all’arancio. All’inizio del periodo primaverile la Photinia sviluppa tantissimi piccoli fiorellini di colore bianco, questi emanano un profumo di una delicatezza unica ed inconfondibile. Nel periodo estivo cominciano a crescere anche delle piccole bacche di colore rosso, esse sono il frutto di questa piantina. Esistono vari tipi di piantine come queste ed ognuna di essa ha qualche caratteristica che la differenzia dalle altre. La Photinia è un arbusto molto conosciuto e diffuso per il loro utilizzo nelle siepi, nelle aiuole e nei giardini delle nostre case.
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Coltivazione

foglie photiniaLa Photinia non è una pianta di difficile coltivazione, non ha particolari preferenze per quanto riguarda il terreno in cui cresce. Il suo sviluppo avviene bene anche in terreni comuni da giardino anche se gradisce terricci sciolti e soffici contenenti materia organica. Si consiglia di evitare dei terreni calcarei perché potrebbero portare dei problemi alla nostra piantina. Queste tipo di piante non amano la formazione di ristagni idrici e quindi è preferibile coltivarle in terreni ben drenati oppure occorre aggiungere al terriccio del nostro giardino della sabbia per migliore il deflusso dell’acqua. L’esposizione ideale per le Photinie è in pieno sole o a mezz’ombra, l’importante è che le piante siano riparate dai venti freddi dell’inverno. Sono piante rustiche che resistono anche a temperature pari ai -15°C, non temono il caldo afoso del periodo estivo dato che si adattano facilmente ai tipi di condizioni climatiche in cui crescono. Per quanto concerne le annaffiature, le Photinie, vanno annaffiate costantemente soprattutto se si tratta di piantine più giovani. Durante i periodi caldi bisogna fare attenzione a non lasciare il terreno asciutto per tempi troppo lunghi.

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Potatura

La potatura è una pratica importantissima per la pianta dato che aiuta a migliorare la sua produttività e la sua crescita. Un ruolo altrettanto importante lo ha soprattutto per quanto riguardano le piante ornamentali, la potatura serve per renderle esteticamente più belle agli occhi delle persone. Le Photinie, essendo piante ornamentali, hanno bisogno di essere potate perché ne traggono beneficio da questa pratica, vengono stimolati nuovi germogli e la fioritura. La potatura va effettuata sia su piantine più giovani che su quelle più adulte. La potatura delle photinie giovani deve avvenire quando la piantina ha superato i trenta centimetri d’altezza e quando sono cresciuti i rami sia lateralmente che alla base. Se la piantina è giovane bisogna rimuovere i rametti in eccesso alla base in modo da dare forma a quella che poi sarà la pianta adulta. La forma da dare alla pianta ovviamente sarà decisa dal potatore o dal padrone del giardino o siepe che sia. Per le piante adulte la potatura non è necessaria effettuarla frequentemente ma solo nel momento in cui si deve aggiustare la forma.I momenti migliori per potare le photinie sono nel periodo primaverile e nel periodo estivo e l’ora ideale sarebbe al mattino presto.


Malattie e parassiti

Le Photinie, come altre piante, sono soggette agli attacchi di alcune parassiti che le causano malattie. Queste piante possono essere colpite dagli oziorinco, dei coleotteri che danneggiano la pianta a prescindere che siano allo stato di adulti che di larve. Le larve portano danni alle radici danneggiando le loro funzionalità; gli adulti si nutrono delle foglioline provocando dei danni alla bellezza delle nostre piantine. Per intervenire ed eliminare questi parassiti dannosi per le piante di photinie bisogna conoscere il loro ciclo biologico. Per combattere le larve possiamo intervenire con sostanze chimiche come carbosulfan, Benfuracarb o clorpyriphos da mettere nel terreno per 2 – 3 mesi. Per quanto riguarda gli oziorinco adulti dobbiamo utilizzare sostanze come deltametrina, piretro e acephate. E’ consigliabile intervenire in questo modo nelle ore serali. Altri parassiti dannosi per le photinie sono gli afidi verdi o bruni che si posano sulle gemme e sulle foglioline ancora giovani. Ci accorgiamo della loro presenza per i sintomi che mostrano le piante. Le foglie colpite da questi insetti tendono ad arricciarsi e ad accartocciarsi. Gli attacchi di questi parassiti sono frequenti nel periodo primaverile e nel periodo estivo ma non sono particolarmente pericolosi per le Photinie. Gli afidi possono essere combattuti ed eliminati attraverso l’utilizzo di sostanze specifiche per questi tipi di piante ed insetti. Altre malattie che possono colpire e danneggiare le piante sono le malattie fungine causate dagli sbalzi di temperatura e i marciumi radicali causati da annaffiature troppo eccessive.




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