Crisantemi

Come annaffiare i Crisantemi

Il crisantemo è una pianta che non ama il ristagno di acqua. Le sue radici per non marcire devono avere un ambiente umido, ma non troppo. L'annaffiatura non deve essere abbondante, ma sufficiente per il fabbisogno dell'apparato radicale della pianta. L'accorgimento da adottare è quello di riempire fino all'orlo il sottovaso, sarà la pianta che assorbirà l'acqua man mano che ne ha necessità. Nei periodi invernali è sufficiente annaffiare una sola volta al mattino, mentre in estate è preferibile bagnare la pianta due volte al giorno, al mattino e alla sera. Per evitare ristagni, è sufficiente incorporare della sabbia al compost di terreno e torba, in modo tale da aiutare il drenaggio e permettere all'apparato radicale di svilupparsi in ampiezza e profondità.
annaffiare Crisantemi

1 PIANTA ORTENSIA HYDRANGEA ANOMALA PETIOLARIS VASO 17CM Rampicante

Prezzo: in offerta su Amazon a: 12,9€


Coltivare crisantemi

coltivare crisantemi Il crisantemo è una pianta che non richiede molta esperienza in giardinaggio. La pianta ama un terreno ricco di sostanza organica, ma ben drenato, in cui sia presente in parti uguali, sabbia di fiume, torba e terriccio comune. Il suo apparato radicale si estende grazie al terreno molto soffice. La moltiplicazione è anche molto facile e permette di ottenere piantine da un solo rametto di 10-15 cm prelevato da una pianta sana. L'operazione va fatta in autunno, esattamente a novembre, il rametto va inserito in un vaso piccolo in cui è posto un compost misto di torba e sabbia. La fioritura avverrà già nell'anno successivo. È una pianta che si fa amare e che esprime il suo benessere, se ha rami troppo lunghi significa che è poca la luce a cui è sottoposta, se le foglie si appassiscono e cadono significa che ha poca acqua.

  • fiori crisantemo Le piante raggruppate sotto il nome di “perenni” sono quelle piante che non vivono secondo una classica stagione vegetale che va dalla primavera all’autunno e rigenerandosi poi solo attraverso i semi,...
  • Crisantemo Bianco In Italia il significato di gioia, di festività è rimasto ad un solo tipo di Crisantemo, ossia la Margherita, utilizzata per creare bellissimi bouquet, ma per quanto riguarda tutti gli altri tipi, sfo...
  • piantaperenne Le piante perenni hanno un periodo vegetativo illimitato e rispetto a quelle annuali e biennali producono fiori e frutti durante tutto l’anno, senza necessità di essere sostituite. Con questa caratter...
  • papaveri1 “Lo sai che i papaveri sono alti, alti, alti e tu sei piccolina, che cosa ci vuoi far?”. Così recitava, negli anni ’50, una famosa canzone di Nilla Pizzi. Il brano inneggiava ai papaveri, fiori davver...

XINGAKA Coperta da Picnic Tappetino Campeggio,Pennellate Papaveri Rossi E Pratoline Bianche Sull'immagine Prato Estivo,Giardino Spiaggia Impermeabile Anti Sabbia

Prezzo: in offerta su Amazon a: 39,99€


Come concimare

concimare crisantemi Per ottenere una buona fioritura e un buon sviluppo di tutta la pianta è bene utilizzare un concime chimico adatto a piante floreali. È necessario apportare potassio e fosforo, sostanze chimiche che permettono di irrobustire la pianta nel periodo autunnale e ottenere una fioritura copiosa. La concimazione va fatta una volta al mese e permette in autunno, dopo la fioritura, di rafforzare la pianta, sia la parte radicale che la parte esterna, fusto e rami compresi. In estate il fertilizzante permette lo sviluppo dell'infiorescenza, che risulta numerosa e più d'effetto. A seconda del periodo stagionale è da valutare se aggiungere l'azoto alla miscela di fertilizzanti. La scelta dipende dalle condizioni climatiche, poiché l'azoto agevola la nuova vegetazione, questa operazione se fatta nel tardo autunno potrebbe stimolare la crescita dei nuovi virgulti, che si appassirebbero subito a causa delle temperature fredde.


Esposizione e malattie

malattie crisantemi Le piante di crisantemi amano essere esposte in luoghi soleggiati, non temono il freddo, anche se le foglie possono essere danneggiati dal gelo. Con le gelate, la pianta tende a perdere le foglie, ma se riposta in luogo riparato è in grado di riprendersi senza particolari interventi. Nei periodi freddi, in vaso è preferibile riporre i vasi all'interno di un porticato arieggiato e molto luminoso, che protegge dalle correnti fredde. In estate, preferisce luce diretta per le prime ore della mattina e ombreggiata per quelle centrali e del pomeriggio. Soffre di alcune malattie come lo Oidio e la Ruggine. Nel primo caso compaiono nelle macchie biancastre su tutta la pianta, va trattata con una soluzione di zolfo. La Ruggine compare quando le temperature sono molto alte e produce macchie rosse sulle zone verdi, anche in questo caso bisogna intervenire con prodotti chimici adatti.



Guarda il Video

COMMENTI SULL' ARTICOLO