Lisianthus

L'irrigazione del lisianthus

Questa pianta, dotata di bellissimi fiori, necessita di annaffiature regolari durante la primavera e l'estate, soprattutto se le precipitazioni sono assenti; bisogna procedere quando il terreno si presenta completamente asciutto, ed evitare a ogni costo i ristagni idrici, molto pericolosi in quanto causa di marciumi delle radici. Durante l'autunno e l'inverno, invece, le irrigazioni devono essere limitate oppure sospese a seconda dell'intensità e della frequenza delle piogge. Se la coltivazione avviene in vaso in un ambiente chiuso, è necessario somministrare acqua con costanza: si suggerisce di bollirla e di lasciarla riposare per una notte prima dell'operazione, oppure di utilizzare quella demineralizzata o direttamente quella piovana. Si raccomanda di non adoperare mai acqua ricca di calcare.
Fiori lisianthus

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Consigli per la coltivazione della pianta

Lisianthus giardino Il Lisianthus ha bisogno di un terreno leggero, morbido e caratterizzato da un buon drenaggio, così da scongiurare i ristagni d'acqua. Questa pianta si moltiplica attraverso la semina: i semi vanno collocati in un recipiente riempito con terriccio universale da giardino, torba e sabbia. Trascorso un anno, la piantina può essere trapiantata in un vaso più ampio, oppure in pieno terreno; è perfetta per adornare qualsiasi tipologia di ambiente. Periodicamente è necessario recidere i rami malati, quelli secchi e quelli danneggiati dal freddo e dai parassiti, adoperando strumenti disinfettati ed affilati. Se la coltivazione avviene in giardino, si suggerisce di pacciamare annualmente il suolo con sostanze organiche, quali ad esempio la paglia, i residui di corteccia oppure le foglie secche raccolte.

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La concimazione del lisiantus

Lisiantus concimato La fertilizzazione deve essere praticata durante la primavera, utilizzando un concime apposito per piante fiorite, liquido, così da integrarlo all'acqua delle irrigazioni; l'operazione va svolta ogni quindici giorni. Può essere adoperato anche un prodotto a rilascio lento, da somministrare tre volte all'anno: l'importante è fornire alla pianta i tre indispensabili macroelementi, ovvero il potassio, l'azoto ed il fosforo. Il primo offre un supporto fondamentale all'assorbimento degli zuccheri ed alla sintesi delle proteine, il secondo aiuta l'accrescimento dei tessuti, il terzo incentiva i processi del metabolismo. Non devono mancare, inoltre, microelementi non meno importanti come il magnesio, il ferro ed il manganese; il fertilizzante adeguato va selezionato anche in base alla composizione chimica del terreno.


Lisianthus: Esposizione, parassiti e malattie

Infestazione di afidi L'esposizione suggerita per il Lisianthus è semi-ombreggiata; è preferibile evitare i punti colpiti direttamente dai raggi del sole, nonché le temperature eccessivamente alte o basse. Sono temuti, per di più, parassiti come gli afidi e le cocciniglie, autentici nemici delle piante ornamentali: entrambi causano gravi danni, in quanto i primi perforano le foglie per succhiare la linfa, le seconde determinano un diffuso ingiallimento e deperimento del fogliame. I rimedi naturali sono altamente raccomandati, in particolare l'olio bianco minerale contro le cocciniglie e l'infuso d'aglio contro gli afidi. Questa pianta, inoltre, può andare incontro a malattie fungine come l'oidio, il quale causa la formazione di una muffa biancastra sulle parti colpite e necessita, per la cura, di anticrittogamici.



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