Melissa - Melissa officinalis

Generalità

La melissa, denominata anche cedronella, appartiene alla famiglia delle Labiate, al genere Melissa ed alla specie officinalis. È una pianta erbacea perenne, alta 60-100 cm e larga 50 cm, con un portamento eretto, fusti piuttosto robusti alla base, quadrangolari in sezione, ramificati, esili e di colore verde; le radici sono dei corti rizomi fibrosi ed abbastanza ramificati. Le foglie sono opposte, provviste di picciolo, a forma di cuore, con i bordi seghettati, di color verde chiaro, con le nervature ben evidenti e ricoperte di peli ghiandolari che emettono un forte profumo che ricorda quello del limone. I fiori sono piccolissimi, di colore bianco-rosato, di forma tubulare ed aggregati in infiorescenze inserite all’ascella della foglia all’apice degli steli. La fioritura si verifica durante l’estate, nel pieno di questa fase i fiori diventano azzurri; l’impollinazione è entomofila, operata dalle api o da altri insetti pronubi. Il frutto è un achenio contenente semi di ridotte dimensioni e di color marrone scuro. Le foglie costituiscono la parte di pianta utilizzata.
Foto di Melissa

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Clima e terreno

La melissa preferisce i climi temperati, resiste bene al caldo estivo ed agli inverni rigidi, sopportando temperature di alcuni gradi sotto lo zero. Le esposizioni migliori sono gli ambienti parzialmente ombreggiati, in modo da evitare i raggi solari diretti nelle ore centrali della giornata.

La cedronella predilige i terreni freschi, profondi, fertili, umidi, di medio impasto, anche argillosi purchè ben drenati, mentre mal sopporta i terreni aridi e troppo compatti, quest’ultimi perché soggetti ai ristagni idrici. È una specie originaria dell’Asia occidentale e del bacino del Mediterraneo, nel nostro Paese cresce allo stato spontaneo in aree incolte, ombreggiate ed in prossimità delle siepi fino ad un’altitudine di 1000 m.


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Propagazione

La cedronella si moltiplica per seme e per divisione dei cespi. La semina può essere effettuata direttamente in pieno campo ad inizio primavera oppure in semenzaio ad inizio estate o in inverno, però nel primo caso i tempi della germinazione sono piuttosto lunghi. Una volta che le piantine in semenzaio hanno raggiunto un’altezza di 5-6 cm sono pronte per il trapianto primaverile o autunnale in pane di terra, invernale se il materiale di propagazione è a radice nuda. La divisione dei cespi consiste nel prelevare delle piccole porzioni di rizoma, provviste di almeno una gemma, mettendole a dimora in vivaio in modo da ottenere piantine pronte ad essere trapiantate.


Tecniche di coltivazione

La melissa viene coltivata in pieno campo per la produzione di foglie e per l’estrazione dell’olio essenziale, negli orti e giardini famigliari ed in vaso all’aperto; il ciclo di coltivazione della cedronella dura 5-6 anni. Le distanze d’impianto tra le file sono di 60 cm e di 20 cm sulla fila, con una densità di 8 piante/mq; nel caso la coltura fosse destinata all’estrazione dell’olio essenziale i sesti tra le file si riducono e l’investimento è di 10 piante/mq. Il controllo delle erbe infestanti si esegue effettuando delle sarchiature tra una fila e l’altra se la coltivazione è praticata in pieno campo, mentre negli orti famigliari bisogna ricorrere alla scerbatura manuale. La concimazione generalmente si esegue soltanto durante la preparazione del letto di semina apportando del letame maturo, però si può somministrare del concime complesso alla ripresa vegetativa in primavera o dopo ciascuno sfalcio. L’irrigazione si effettua subito dopo il trapianto e dopo uno sfalcio. La cedronella può essere soggetta ad attacchi di parassiti, tra i funghi si ricordano l’oidio, la septoriosi, che provoca il disseccamento e la caduta delle foglie, e la ruggine; gli insetti più pericolosi sono i coleotteri e le cicaline che si nutrono di foglie e steli.


Raccolta

La melissa può essere destinata alla produzione di foglie ed all’estrazione di olio essenziale.

Nel caso di una coltivazione in pieno campo viene raccolta la pianta intera eseguendo degli sfalci poco al di sopra del colletto, l’operazione si svolge 1-2 volte all’anno, poco prima della fioritura.

L’olio essenziale si ottiene mediante la distillazione in corrente di vapore, facendo attenzione perché si estrae soltanto lo 0,03 % di essenza dalla pianta. Negli orti e nei giardini famigliari le foglie, che possono essere utilizzate sia fresche che secche, si raccolgono manualmente poco prima della fioritura, l’essiccazione avviene in ambiente riparato dalla luce, asciutto, possibilmente con alte temperature e con una buona circolazione d’aria.


Melissa - Melissa officinalis: Proprietà ed utilizzo

La melissa possiede proprietà medicinali digestive, sedative, antispasmodiche e carminative. Le foglie fresche si impiegano per contrastare l’insonnia, lo stress, l’emicrania e per medicare le punture da insetti; in appartamento sono utilizzate per profumare la biancheria. Le foglie fresche in cucina si utilizzano per insaporire macedonie, budini e bevande, inoltre la cedronella entra nella preparazione di infusi, tisane, tinture e liquori.



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