Pianta o Albero da frutta di Albicocco o Albicocche varietà DI Agosto(tardiva) età pianta 2 anni Prezzo: in offerta su Amazon a: 21,9€ |
Il mirabolano è stato incrociato con diverse specie appartenenti al genere Prunus, l’ibrido più importante è il biricoccolo o susincocco, ottenuto da un incrocio effettuato con l’albicocco. È una pianta alta fino a 5 m. I fiori sono piccoli, bianchi-rosati ed emessi prima delle foglie; la fioritura avviene in contemporanea col mirabolano e dopo l’albicocco. Questo ibrido, a differenza del mirabolano, è autosterile, per cui necessita di impollinatori. I frutti sono drupe rotonde o ellittiche e di dimensioni simili a quelle del mirabolano. La buccia è leggermente pelosa, la polpa aderisce al nocciolo, è soffice, succulenta, con un sapore dolce, leggermente acidulo ed aromatico. Il nocciolo è lungo, piatto ed è più piccolo del 30-40 % rispetto a quello dell’albicocca.
Una specie simile al mirabolano è il prugnolo (Prunus spinosa), che è un arbusto abbastanza vigoroso, alto fino a 3-4 m e dotato di una chioma fitta e ramificata. I rami sono provvisti di spine e le foglie, piccole e di color verde scuro, vengono emesse dopo i fiori, che fuoriescono a partire da febbraio-marzo. Il frutto è una drupa, di dimensioni simili a quella del mirabolano, caratterizzata da un sapore astringente dovuto alla presenza di tannini; una volta raggiunta la piena maturazione i frutti diventano dolci ed assumono un colore violaceo. Le drupe del prugnolo, più che al consumo fresco, sono destinate per la preparazione di marmellate, distillati e per usi erboristici. 3 piante di Lycium Barbarum Bacche di Goji in vaso ø15 cm h.120 cm Prezzo: in offerta su Amazon a: 12,9€ |
Queste specie si adattano molto bene ai climi temperati, hanno una buona resistenza alle basse temperature invernali, per cui possono essere esposte in pieno sole ed ottima alla siccità, grazie alle radici ben sviluppate. Queste piante vegetano bene in ambienti di pianura, collinari e ventosi, in quest’ultimo caso è buona prassi assicurare i giovani esemplari a dei tutori solidi. In fatto di terreno il mirabolano è estremamente adattabile, infatti è in grado di svilupparsi su suoli umidi, argillosi, pesanti, asfittici, sassosi e calcarei, comunque predilige terreni freschi, profondi e ben drenati. Il mirabolano è originario della penisola Balcanica ed è chiamato anche rusticano grazie alla sua adattabilità, mentre il prugnolo cresce spontaneo nel nostro Paese.
Le cultivar di mirabolano presenti in Italia sono coltivate a scopo ornamentale e si distinguono tra loro soprattutto per il colore delle foglie, verdi o rosse, e dei fiori, bianchi o rosa pallido.
Tra le varietà aventi foglie rosso-violacee e fiori rosa si ricordano Pissardii, Nigra e Thundercloud; affiancando cultivar a foglie verdi chiare o scure a quelle appena citate, nei giardini si crea un piacevole contrasto cromatico. Relativamente al biricoccolo le varietà da frutto, di colore giallo con sovracolore rosso, destinate al consumo fresco a livello locale sono la Grossa Precoce, che matura da metà giugno a metà luglio al nord e nella prima metà di giugno al centro, e la Pruna Cresammola, coltivata nella zona del Vesuvio, ha una drupa più piccola rispetto alla precedente e si raccoglie nella seconda metà di giugno.Il mirabolano, come il prugnolo, si moltiplica per seme e per parti vegetative; il primo viene utilizzato come portainnesto del biricoccolo. Il mirabolano può essere allevato a cespuglio isolato, oppure viene impiegato a scopo ornamentale lungo i viali o come siepe frangivento. La pianta va lasciata sviluppare liberamente e, una volta adulta, mediante la potatura, vengono eliminati i rami secchi o danneggiati; nel caso fosse necessario dopo la fioritura si effettuano dei tagli di ritorno, in corrispondenza di brachette laterali, con asportazione delle cime troppo vigorose. Va ricordato che interventi troppo energici provocano una diminuzione della fioritura. La concimazione si effettua in autunno o a fine inverno distribuendo del letame maturo, mentre l’irrigazione riguarda soltanto le piante messe a dimora da poco in quanto non possiedono ancora radici ben sviluppate. Tutte queste specie sono rustiche, per cui poco sensibili ai parassiti.
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