Assenzio

L'assenzio: leggenda e aspetto

L'assenzio è una delle piante aromatiche le cui proprietà sono note sin dall'antichità il suo stesso nome deriva dal greco "artems" e significa "sano". Secondo alcuni studiosi era collegata alla dea greca Artemide e alle divinità latine di Diana e Selene, per gli ampi usi di questa pianta in campo ginecologico.Durante l'ottocento, si diffuse il suo utilizzo associato soprattutto a stati di allucinazione provocati dal liquore che se ne ricava ma, in realtà, le proprietà di questa pianta sono ben altre e molto più salubri.Trattasi di una pianta perenne molto odorosa e amarissima. Ha un fusto orizzontale sul quale spuntano piccoli steli, rotondi, solcati e ramificati, ricoperti da molte foglie dal colore argentato. I suoi fiori sono gialli e hanno una forma tubulosa, crescono solitari o riuniti in infiorescenze racemose.
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Le numerose proprietà dell'assenzio

Foglie argentee d'assenzio L'assenzio è una delle erbe aromatiche dotate di una maggiore concentrazione di principi attivi.Dalle sue foglie si estrae un olio contenente delle sostanze chiamate lattoni; queste devono il loro nome proprio dalla pianta e sono: l'absintina, anabsintina e l'anabsina.Già in epoche antiche era utilizzata per le sue proprietà antiinfiammatorie, antisettiche e digestive. Da molto tempo sono riconosciute anche le sue proprietà toniche e digestive.Oltre a queste caratteristiche, che la rendono utile in campo erboristico, è possibile ricavane un ottimo insetticida e un repellente per i roditori.Nonostante le numerose proprietà, è sconsigliato un utilizzo costante di grandi quantità di questa pianta. E' proprio a causa della grande quantità di principi attivi contenuti che un uso smodato può provocare alcuni effetti collaterali non molto gradevoli.

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Come coltivare l'assenzio

Infiorescenze di artemisia absinthium L'assenzio, in Italia, cresce spontaneamente in molte zone, soprattutto se asciutte e soleggiate.E' possibile coltivarla, nel nostro orto, sia come annuale che come perenne.Perché si possa dare inizio ad una coltura di questa pianta aromatica, ciò che si dovrà fare è scegliere un luogo soleggiato ed avere a disposizione un terreno decisamente ricco e ben drenato.E' possibile scegliere di piantare il seme direttamente nel terreno o di innestare delle giovanissime piante che saranno facilmente reperibili in vivaio durante l'estate.Per le prime settimane di vita, è importante che alle giovani piante sia garantito un terreno abbastanza umido. Questo può essere un problema solo se metteremo le piante a dimora in estate, poiché, in genere, in primavera, l'umidità non è un problema particolare.


Assenzio: L'allergia all'assenzio

Foglie di artemisia absinthium L'assenzio è una pianta particolare ed è possibile che alcuni soggetti ne siano allergici. L'allergia all'assenzio può essere determinata da vari fattori, i pollini occupano un posto di riguardo ma non va trascurata la grande percentuale di principi attivi presenti nella pianta.Il polline ha un grado di allergenicità molto elevato.La pericolosità dell'assenzio, in quanto causa di allergie, dipende dal suo essere una pianta composita che, non disponendo di fiori grandi, tende a disperdere il suo polline nell'ambiente circostante.I sintomi con i quali l'allergia si manifesta sono i più comuni come il raffreddore, gli occhi rossi e problemi respiratori che, nei casi più gravi possono trasformarsi in forme asmatiche.E' molto più facile che questi si presentino dopo le piogge poiché l'acqua, facendo permette agli allergeni di diffondersi nell'ambiente rapidamente.



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