Cedrina

Necessità idriche

La cedrina è una graziosa pianta perenne della famiglia delle Verbenaceae e viene abitualmente chiamata anche limoncina o erba citrina, per il caratteristico ed intenso profumo di limone che emanano le sue foglie, al semplice sfregamento. È un arbusto che può raggiungere un'altezza anche di 3 metri, che gradisce un clima di tipo spiccatamente mediterraneo. La cedrina, per avere il massimo sviluppo e vigore, necessita di avere un terreno con un buon grado di drenaggio ed un alto livello di umidità. Il fabbisogno d'acqua di questa pianta ha bisogno di annaffiature frequenti e regolari, in generosa quantità soprattutto durante le calura estiva, che vanno progressivamente diradate e ridotte di intensità al passaggio alle stagioni più fredde. La regola fondamentale rimane, anche in questo caso, quella di irrigare bene la pianta, evitando il ristagno idrico, che favorisce il marciume radicale.
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La coltivazione

Pianta cedrina fiore La cedrina è una pianta che adora i climi soleggiati, al riparo da fastidiosi venti, e con queste condizioni di caldo comfort questo arbusto troverà il giusto habitat per potersi sviluppare ottimamente. Può essere indifferentemente coltivata sia in vaso oppure direttamente nel terreno, a condizione che quest'ultimo possieda il giusto grado di umidità e drenaggio. Si consiglia di eseguire le operazioni di potatura solamente in presenza di parti della pianta disseccate oppure degradate. Nel caso che il termometro raggiunga temperature inferiori allo zero, la cedrina deve essere preventivamente sfoltita all'inizio della stagione autunnale, per rendere più tollerabile la stagione invernale. Operando correttamente, si pongono le basi per avere un'eccellente sviluppo vegetativo durante la bella stagione.

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Come concimare

Melissa officinalis vaso Per quello che concerne le necessità di concimazione della cedrina, questa pianta non richiede sistematiche attenzioni e nutrimenti particolari. Nel caso che la cedrina sia coltivata in vaso, avrà bisogno di qualche piccolo accorgimento peculiare, e la concimazione dovrà essere più specifica e mirata rispetto ad un esemplare inserito nel terreno. Per la cedrina invasata si procederà con un'integrazione di concime ternario, da effettuare ad intervalli quindicinali dai mesi di maggio fino ad agosto inoltrato, mentre per piante coltivate in giardino si può ridurre l'apporto di concime ad una volta al mese. In alternativa, si può anche impiegare del concime granulare a lenta cessione, della tipologia specifica per piante verdi, in modo da rendere ancora più tollerabile la supplementazione nutrizionale.


Cedrina: Malattie e parassiti

Cocciniglia piante aromatiche La pianta della cedrina è abbastanza resistente a qualsiasi genere di attacco proveniente da agenti esterni. Una delle principali cause di ipotetiche problematiche alla salute di questa pianta è procurata da imperizia da parte dell'uomo, che esegue le normali operazioni di annaffiatura in modo errato, favorendo il ristagno idrico, con formazione di malattie fungine. Queste vanno prontamente combattute con l'impiego di idoneo prodotto antiparassitario. Altra rara eventualità negativa in cui può incorrere la cedrina è costituita dall'attacco di afidi e cocciniglie, che si verificano principalmente nel particolare caso che la pianta sia esposta ad un clima eccessivamente umido. La soluzione del problema, anche in questa fattispecie, è rappresentata da antiparassitari specifici per questa categoria di fastidiosi animaletti.



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