Cappero coltivazione

Descrizione della pianta del cappero

La pianta del cappero può anche raggiungere l’altezza di un metro e di solito si sviluppa sul suolo, appesa sui muri secchi oppure sulla roccia lungo spaccature. La pianta ha un aspetto piuttosto disordinato, ramificato e molto denso. Le sue foglie sono piccole e arrotondate, spesse e di un bel colore verde piuttosto scuro. I fiori della pianta invece, che sbocciano durante l’estate, sono abbastanza grandi e decorativi, hanno un colore bianco oppure rosato e sono molto appariscenti. Nelle preparazioni culinarie si usano in realtà i boccioli dei fiori e i suoi frutti immaturi utilizzati principalmente per fare salse o condimenti specialmente per le pietanze caratteristiche dell’Italia meridionale. La pianta del cappero è in genere una pianta molto robusta e non viene colpita da malattie oppure da parassiti.
Il fiore del cappero

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Come coltivare la pianta del cappero

Una pianta del cappero La pianta del cappero è spontanea e vive nei luoghi più adatti a lei. Se la si vuole coltivare in giardino o in vaso occorre rispettare alcune regole che la rendono bella e rigogliosa. Innanzitutto bisogna stare attenti all’esposizione: i capperi hanno la necessità di una posizione molto soleggiata per svilupparsi nel modo migliore. Si tratta di piante mediterranee e quindi amano le estati calde, con le temperature superiori anche ai 35 o 40°C. Preferiscono anche inverni miti, anche se è possibile che sopportino periodi brevi di gelo che non sia troppo intenso. Non hanno bisogno di molta acqua e preferiscono la siccità a un eccesso di annaffiature. Se i capperi sono coltivati nei vasi hanno bisogno di essere annaffiati solo se il substrato si trova del tutto a secco da diversi giorni. La pianta del cappero ama un terreno povero, asciutto e ben drenato. In natura i capperi in effetti crescono in mezzo ai sassi o nelle fessure delle rocce o dei muri. Il suo substrato ideale, se vogliamo coltivarlo in giardino o in vaso, è quello di una miscela di terriccio per gli agrumi e una molta sabbia e lapillo, in maniera da avere un terriccio friabile e incoerente.

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La moltiplicazione della pianta del cappero

Le varie parti della pianta del capperoLa riproduzione della pianta del cappero avviene tramite i suoi semi, preferibilmente utilizzando quelli freschi. I semi vanno messi nel terreno in un grandissimo numero, superiore a quello necessario, perché la loro germinabilità è piuttosto scarsa. Per ricavare i semi dalla pianta del cappero si devono prendere soltanto quei semi che sono secchi. Poi è consigliabile lasciarli per qualche ora nell’acqua tiepida prima che vengano seminati in terra. La pianta del cappero si può anche moltiplicare per talea. Di solito verso il finire dell’inverno si effettua la propagazione delle piante di capperi usando i rami che sono stati potati come delle talee. Con questo sistema in soli due anni si possono ottenere delle belle piante di cappero che porteranno numerosi e bellissimi fiori.


Cappero coltivazione: I capperi in cucina

Capperi sotto saleIl cappero è una pianta aromatica tra le più usate per le pietanze della cucina mediterranea: questo frutto si abbina molto facilmente sia a carne, che a pesce lesso, ma si può anche utilizzare per preparare ottime salse, delle frittate o delle buone pizze. Occorre ricordare che è bene che i capperi vengano usati preferibilmente a crudo, aggiungendoli all’ultimo momento alle varie preparazioni, sia che siano interi sia che siano tritati: i capperi, infatti, se cotti, perdono l’aroma e la dolcezza e possono acquistare anche un retrogusto piuttosto amaro. Se si comprano i capperi che si trovano in commercio in salamoia oppure sott'aceto, questi devono essere sciacquati prima di essere utilizzati in cucina. I capperi messi sotto sale invece devono essere tenuti, per circa venti minuti, a bagno nell’acqua, cambiandola più di due volte. Alla fine vanno scolati, poi strizzati e usati in cucina. Se si desidera prepararli sotto sale in casa, è piuttosto semplice: basta pulire, lavare e asciugare i capperi. Poi alternarli con sale grosso a strati in un vasetto di vetro: l’ultimo strato deve essere di sale. Si chiudono i vasetti e si lasciano al buio per 1 mese.


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