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La lippia citriodora è una pianta perenne che necessita di una posizione semi ombreggiata,in modo da garantire alla pianta alcune ore di irraggiamento diretto dal solare. Non è una pianta particolarmente delicata, ma va riparata dai venti freddi e dalle temperature più basse, magari appoggiandola contro un muro o creando un riparo invernale. Per questa pianta, il terreno ideale è quello sabbioso e ben drenato. Se si vuole utilizzare per un liquore o per cucinare, la raccolta deve avvenire in estate; a inizio primavera si può procedere anche con uno sfoltimento dei rami, donando una forma alla pianta che manterrà per tutta l'estate. La tendenza della cedrina è di crescere in modo irregolare, con rametti nuovi che crescono in lunghezza dando alla pianta un aspetto disordinato e cespuglioso.
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La Lippia Citriodora non ha particolari esigenze nutritive, ma,per migliorarne la crescita, bisogna programmare una concimazione annua. Si effettua nei mesi da aprile a luglio e si utilizza un fertilizzante per piante aromatiche da diluire in acqua come indicato sul prodotto. Non bagnare mai le foglie con il nutrimento: distribuire lentamente l'acqua sul terreno in modo che venga ben assorbito. Bisogna fare attenzione a non utilizzare concimi troppo ricchi d'azoto, poiché brucerebbero la pianta partendo dalle radici. A fine stagione estiva, prima dell'arrivo del freddo, si può ristabilire il livello di terreno che con le innaffiature potrebbe essere calato, se coltivate la pianta in vaso. A primavera si può procedere con il cambio del vaso, se il contenitore precedente era troppo angusto.
L'erba Luigia è una pianta abbastanza resistente alle malattie e ai parassiti, ma i suoi nemici sono i più subdoli da debellare: afidi, cocciniglie e oidio. Le cocciniglie le notiamo, in particolare, all'attaccatura dei rametti e si combattono con l'olio bianco che dovrebbe essere nebulizzato accuratamente due o tre volte a distanza di qualche giorno, insistendo particolarmente nei punti meno raggiungibili. L'oidio genera delle macchioline polverose bianche che portano le foglie ad ingiallire e poi a seccarsi. In questa situazione necessita ricorrere al classico preparato di zolfo. Gli acari devono essere trattati con prodotti specifici per essere sicuri di poterli neutralizzare definitivamente. Effettuati i trattamenti bisogna far trascorrere almeno un mese prima dell'utilizzo delle foglie.
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