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Il bonsai di acero è una pianta coltivata spesso per l'esterno, ma la specie più utilizzata è l'acer palmatum, grazie alla presenza di foglie di piccole dimensioni. In caso il bonsai di acero rosso venga coltivato all'aperto sarebbe opportuno posizionarlo in una zona soleggiata nei periodi di clima mite, tra settembre e l'inizio della primavera, mentre dovrebbe essere posizionato in una zona ombreggiata nei periodi più caldi. In questo modo si eviterebbe che il terreno secchi e provochi anche il disseccamento della pianta. L'acero rosso non dovrebbe soffrire il freddo durante l'inverno, però sarebbe opportuno coprire il terreno con del tessuto per evitare che possano gelare le radici, causando danni notevoli alla pianta. In caso di gelate intense si potrebbe provvedere alla copertura dell'intera pianta.
I bonsai di acero sono piante che possono essere coltivate agevolmente, per la corretta esposizione comunque si dovrebbe tenere in considerazione che essendo a foglia caduca durante l'autunno e l'inverno si trovano nel riposo vegetativo. Durante questo periodo la pianta non necessita assolutamente di irrigazioni e di fertilizzazioni che invece dovrebbero essere regolari nei restanti periodi dell'anno. Il terriccio di coltivazione dovrebbe essere mantenuto umido, oppure leggermente asciutto per brevi periodi, ma solamente in caso il clima risulti sufficientemente mite. Nei periodi più caldi sarebbe opportuno provvedere con adeguate irrigazioni e il posizionamento della pianta in una zona con una maggiore umidità. Potrebbe essere possibile procedere con delle vaporizzazioni in caso l'umidità ambientale non sia sufficiente.
La fertilizzazione del bonsai di acero dovrebbe avvenire nel periodo che intercorre tra aprile e settembre, mescolando al terreno di coltivazione del concime a lento rilascio. Il bonsai necessita di potature periodiche sia di formazione sia di mantenimento. La prima dovrebbe essere effettuata nel periodo autunnale, quando non siano presenti le foglie, per riuscire a mantenere la forma voluta della chioma. La potatura di mantenimento potrebbe essere effettuata anche durante la fase vegetativa e si effettuerebbe asportando la parte terminale dei rami in modo da garantire lo sviluppo compatto delle foglie. Per stimolare la produzione delle foglie potrebbe essere possibile intervenire in primavera asportando completamente le foglie. Il rinvaso del bonsai dovrebbe avvenire con una frequenza annuale, soprattutto se la pianta sia giovane.
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