Come creare un bonsai

Come scegliere i semi per il bonsai

Quando si decide di creare un bonsai dai semi, il primo passo da fare è acquistare i semi della specie di bonsai che si desidera realizzare. In alternativa, è possibile raccoglierli sul terreno dai bacelli rilasciati con cadenza generalmente annuale da arbusti come il faggio, l'acero, la quercia, l'ippocastano, l'olmo, il frassino, cioè specie di piante appartenenti alla famiglia degli alberi decidui, per prepararsi alla stagione invernale. In questo modo, anche per il principiante che vuol creare dal seme la propria pianta di bonsai, è possibile ottenere i semi di queste specie. In particolare, i semi delle querce (ghiande), appena raccolti all’inizio dell’autunno, sono verdi e, quindi, freschi. Essi costituiscono senza dubbio un ottimo inizio per creare una pianta di bonsai sana e robusta.
Un maestoso albero di quercia

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La germinazione e la stratificazione dei semi

Tipici vasi per bonsai Il passo successivo, particolarmente delicato, è di consentire al seme scelto e poi interrato, di germinare (o germogliare). Il seme del bonsai richiede un pretrattamento invernale chiamato stratificazione: prima della semina vera e propria (fatta in primavera o all'inizio dell'autunno), è necessario "abituarlo" al freddo invernale all'interno di un vaso di terracotta pieno di una miscela costituita da sabbia e torba. In alternativa, è possibile porre i semi in un sacchetto di plastica, chiuso e con all'interno del terreno umido, in uno scomparto del frigorifero per simulare la stagione fredda. Come se il seme dovesse "memorizzare" le iniziali fredde temperature invernali ed il calore via via crescente della primavera. Servono generalmente cinque anni per poter vedere un bonsai di medie dimensioni.

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La nascita della piantina

Il germoglio dei bonsai Non appena i semi cominciano a germogliare, le piccole piantine si prelevano dal frigorifero e si ripongono in un vaso o comunque in un contenitore di piccole dimensioni colmo di terriccio. Naturalmente se ai semi è stato permesso di germinare in modo naturale all’aperto, rimarranno nel proprio vaso. Si scava, dunque, un piccolo buco nel terriccio e si dispone il germoglio verso l’alto e la radice, ovviamente, verso il basso. Il terriccio intorno al germoglio deve essere immediatamente inumidito, una condizione che deve essere mantenuta con costanza nel tempo; l’aggiunta di una quantità d'acqua eccessiva farebbe marcire il germoglio. Similmente, per almeno due mesi dal germoglio, non è consigliabile usare fertilizzanti almeno fino ad una stabilizzazione della piantina nel nuovo contenitore.


Come creare un bonsai: Curare la crescita del bonsai

Il bonsai adulto Il germoglio crescerà nel tempo se il vaso sarà posizionato in una zona a temperatura adeguata. Esporre la giovane pianta a temperature fredde comporterà la loro morte. Con l’avvicinarsi della primavera è opportuno introdurre gradualmente la pianta all’esterno, controllando che non sia esposta al vento. Allo stesso modo lunghe esposizioni al sole risulteranno dannose, così come un eccesso contenuto d'acqua nel terreno: è necessaria solo un po' di umidità.Quando la crescita della pianta sarà più evidente (solitamente dopo due o tre anni), bisognerà posizionarla in un vaso più grande. Infine, quando la crescita si sarà stabilizzata, il bonsai potrà essere collocato in un ambiente per ricevere il sole al mattino ed ombra nel pomeriggio, purché la specie sia tra quelle che richiedono tale alternanza.


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