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Le comprese erboristiche dimagranti sono solitamente composte da un insieme di estratti vegetali ridotti in polvere e tenuti assieme da sostanze colloidali aggiunte durante una fase di pressatura e compressione. Nella pratica, queste compresse si presentano molto simili a quelle farmaceutiche, con l’unica differenza che possono avere un aspetto più rozzo per via dell’assenza di coloranti chimici. Le compresse dimagranti possono contenere anche edulcoranti naturali che non incidono sul conteggio giornaliero delle calorie assunte e possono emettere degli odori più o meno gradevoli, legati al principio attivo utilizzato. Per ottenere queste compresse si usano composti vegetali in forma di estratto secco, cioè parti di pianta essiccati e ridotti in polvere, gli unici a poter essere utilizzati in formulazioni erboristiche del tutto simili alle compresse farmaceutiche. L’effetto “dimagrante” delle compresse erboristiche si esplica in diversi modi ed in base ai principi attivi in esse contenuti. In tal senso esistono compresse antifame, compresse che aumentano il senso di sazietà, compresse che accelerano il metabolismo, compresse che accrescono la massa magra o muscolare e compresse che sciolgono i grassi.
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Le compresse antifame contengono dei glucidi naturali che smorzano l’appetito consentendo di resistere meglio alle tentazioni del palato. Le compresse antifame, a differenza di quelle che donano un senso di sazietà, saziano senza riempire lo stomaco e senza gonfiarsi all’interno delle pareti intestinali. Le compresse antifame contengono un derivato della lecitina di soia e vanno assunte almeno un paio d’ore prima dei pasti, in modo da digerirle ed assimilarle prima dell’assunzione dei cibi. La riduzione dell’appetito avviene, infatti, dopo aver assimilato la compressa, mentre l’ assunzione poco prima dei pasti vanificherebbe il suo effetto.
Le compresse dimagranti che aumentano il senso di sazietà contengono estratti vegetali a base di fibre, cioè a base di sostanze che gonfiandosi nella stomaco danno un senso di riempimento che spinge ad introdurre una minore quantità di cibo. C’è da dire che gli effetti delle compresse che aumentano il senso di sazietà si possono benissimo ottenere abbinando ad ogni pasto una buona dose di cereali integrali e di verdure. In ogni caso, la contestuale assunzione di comprese per la sazietà, nell’ambito di una dieta ipocalorica, può contribuire a velocizzare il processo di dimagrimento. Tra gli estratti erboristici contenuti nelle compresse appena citate troviamo il glucomannano e la gomma di guar. La prima è una fibra vegetale ottenuta dal tubero di una specie erbacea perenne, mentre la seconda è una polvere vegetale ottenuta dalla radice di una pianta erbacea originaria dell’India. Queste fibre sono idrosolubili, cioè si sciolgono in acqua e una volta ingerite attraverso le compresse, tendono a dilatasi all’interno delle pareti dello stomaco, donando un forte senso di sazietà. In tal senso si possono considerare degli ottimi coadiuvanti nel percorso di dimagrimento e di mantenimento del peso forma.
Le compresse che stimolano il metabolismo vengono dette anche “bruciagrassi”. Queste formulazioni contengono estratti vegetali che aumentano il metabolismo dei grassi spingendo l’organismo a bruciare più calorie. Hanno questo effetto le compresse a base di tè verde, di caffeina e di arancio amaro. Queste sostanze contengono delle molecole che intervengono sul metabolismo tiroideo e su quello dei grassi. Gli alcaloidi del tè, del caffè e dell’arancio amaro, rispettivamente teina, caffeina e sinefrina svolgono un’efficace azione metabolica intervenendo sul sistema simpatico ed endocrino.
Le compresse che aumentano la massa magra, cioè quella muscolare, contengono arginina, un aminoacido essenziale precursore della creatina ed in grado di depurare l’organismo dalle sostanze azotate assunte con gli alimenti proteici. Una buona quantità di arginina si può assumere accompagnando l’assunzione di carne con contorni di verdure, ma gli effetti di crescita della massa muscolare si ottengono assumendo delle apposite compresse. Queste sono molto usate dagli sportivi per aumentare la massa muscolare e le conseguenti prestazioni sportive,. L’arginina, infatti, aumenta anche il senso di energia, la lucidità e la concentrazione. Le compresse erboristiche a base di arginina contengono anche cellulosa, una fibra che funziona anche da agente di carica e che permette lo scioglimento graduale del principio attivo una volta che questo giunge nell’intestino.
Le compresse che sciolgono i grassi svolgono un effetto simile a quelle che stimolano il metabolismo, cioè fanno bruciare più grassi. In base gli estratti vegetali contenuti, le compresse sciogligrasso possono dare vita alla cosiddetta “termogenesi”, un processo che induce l’organismo a produrre calore favorendo la lipolisi. Quest’ultimo termine si riferisce all’attività di scioglimento dei grassi in eccesso. Con la termogenesi i grassi del sangue tendono a sciogliersi e a non accumularsi nelle diverse parti del corpo. In pratica è come se i grassi gelatinosi o semisolidi diventassero liquidi acquisendo una certa motilità che ne favorisce l’eliminazione attraverso le feci. Hanno questo effetto compresse dimagranti a base di tè verde, gymnema, garcinia Cambogia, carnicina, faseolamina, pepe nero e cromo. Quest’ultimo, sotto forma di lievito, detto anche lievito di birra contiene anche vitamine del gruppo B compensando le eventuali carenze che si possono manifestare durante una dieta ipocalorica. Il lievito di cromo stimola anche il metabolismo degli zuccheri ed ha un effetto ipoglicemizzante. Ci teniamo a ricordare però che le compresse dimagranti, a qualsiasi categoria appartengano, non fanno miracoli e che servono solo a coadiuvare delle diete ipocaloriche abbinate ad attività fisica. Probabilmente si riuscirebbe a dimagrire solo con gli ultimi due metodi, le compresse possono favorire alcuni meccanismi che potrebbero essere annientati da una cattiva volontà. Si tratta dunque di sostanze di supporto, senza alcun potere o efficacia terapeutica. Anzi, alcune tipologie di compresse, se assunte in dosi eccessive, possono essere molto pericolose per la salute.
Le compresse dimagranti con estratti erboristici vengono realizzate usando estratto secco di foglie, radici e semi di piante. In base all’effetto che si vuole ottenere sul processo di dimagrimento, possono contenere estratti di sostanze che abbiamo citato ai precedenti paragrafi, ma anche altre, come il fucus, la rodiola, i fiori di tiglio, il triptofano, fibre di fieno greco, cardo mariano, carciofo, betulla, ananas, succo d’acero, finocchio e rafano. Molte combinazioni vegetali permettono di ottenere un effetto drenante e depurativo combinato a quello dimagrante. Il finocchio, ad esempio, evita la formazione di gonfiori intestinali dovuti all’assunzione di compresse a base di fibra.
Le compresse dimagranti vanno assunte su consiglio di un medico esperto ( dietologo o erborista). Le dosi di assunzione delle pillole con estratti vegetali sono solitamente indicate nella confezione d acquisto, ma è utile che il medico aggiusti la posologia secondo le necessità personali. Le compresse vengono vendute in astucci o blister da 30 , 45, o 50 pastiglie e si assumono prima o dopo i pasti, ingerendole con un abbondante bicchiere d’acqua. La dose consigliata è di una o due compresse.
Le compresse dimagranti, anche se in forma di integratori alimentari, non vanno assunte dai bambini, dalle donne in gravidanza e in allattamento, da coloro che soffrono di problemi tiroidei, di diabete, di malattie cardiache ed ipertensione.
Le compresse vegetali dimagranti si acquistano in farmacia, parafarmacia, erboristeria ed e-commerce. L’acquisto online deve riferirsi a siti certificati che fanno capo ad erboristerie o a farmacie o parafarmacie. Il prezzo delle compresse erboristiche dimagranti varia in base agli estratti utilizzati, al produttore e al numero di pastiglie contenute nel blister. In genere si va dai dieci ai quaranta euro. Sul web si trovano anche confezioni di compresse dimagranti vendute a più di duemila euro. Consigliamo di diffidare di questi prodotti e di non credere ai messaggi pubblicitari legati a queste compresse. I prezzi più elevati si riferiscono alle compresse dimagranti “bruciagrassi” o con effetto termogenico, molto usate negli ambienti sportivi. Un sano dimagrimento si ottiene anzitutto con la buona volontà ed un sano stile di vita a cui abbinare magari un buon integratore naturale che va visto esattamente per quello che è: un integratore e nulla più.
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