Il modo migliore per preservare e sfruttare al meglio le proprietà di questa pianta, consiste nell'assumere gocce di biancospino, ricavando una tintura madre. Esistono in commercio moltissimi prodotti che rispondono perfettamente alle nostre esigenze, e che riportano una posologia molto precisa che deve essere osservata. Sarebbe possibile anche realizzare la tintura madre in casa, ma è un processo piuttosto complesso dovendo conoscere perfettamente le quantità di pianta fresca da utilizzare e le quantità di alcool in cui lasciarla a macerare. Si consiglia dunque di acquistare le gocce di biancospino in commercio. Queste andranno assunte una volta al giorno, lontano dai pasti. Generalmente si consiglia di non assumere più di venti, trenta gocce di biancospino al giorno, che in ogni caso dovranno essere opportunamente diluite in un bicchiere d'acqua.
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Ma a cosa servono esattamente le gocce di biancospino? Per prima cosa bisogna ricordare che il biancospino contiene numerose sostanze benefiche per il nostro organismo: flavonoidi, vitexina, acido ursolico, steroli, ammina e derivati della purina. Grazie alla presenza di tutti questi elementi, l'assunzione di gocce di biancospino risulta utile nel trattamento di alcune problematiche. Per prima cosa le gocce di biancospino hanno un'azione ansiolitica e sedativa, e per questa ragione vengono usate nella cura dell'insonnia e di disturbi dell'ansia. Collegate a questa funzione della pianta sono le sue proprietà cardiotoniche, vasodilatatrici, antipertensiva e a quanto pare anche antisclerotica. Sembra infine che le gocce di biancospino possano essere utilizzate anche nella lotta contro il colesterolo cattivo.
Ma esistono controindicazioni nell'utilizzo di gocce di biancospino? In realtà l'utilizzo di biancospio è molto sicuro e presenta davvero poche controindicazioni, a patto che venga utilizzato senza eccedere le dosi indicate. Ad ogni modo l'assunzione di gocce di biancospino è sconsigliato a chi ha problemi di bassa pressione: le proprietà antipertensive della pianta, infatti, potrebbero agire in questi casi rilassando eccessivamente i battiti cardiaci, e abbassando troppo la pressione sanguigna. Non bisogna consumare gocce di biancospino insieme ad alcuni farmaci beta-bloccanti, dal momento che ne potenzierebbero l'effetto. In rarissimi casi l'assunzione di biancospino è stata collegata a casi lievi di gastrite e ulcere. Infine è altamente sconsigliato l'impiego di gocce di biancospino durante la gravidanza.
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