Tisane melissa

Tisane melissa

Siete ansiosi, stressati e non riuscire a dormire? Se la risposta è sì, vi consigliamo di bere una bella tazza di tisana alla melissa. Questa pianta, infatti, si usa per preparare rimedi adatti a coloro che soffrono di stress nervoso. Il consumo di tisane di melissa è molto elevato proprio in tutte quelle condizioni caratterizzate da ansia e stress. E chi non è stressato ai giorni nostri, così pieni di problemi e difficoltà? La melissa, pianta officinale dalle benefiche proprietà calmanti, è conosciuta fin dall’antichità come la “medicina” delle persone “nervose”. Alcuni medici del passato la consigliavano proprio per curare le malattie di natura nervosa e gli esaurimenti. Oggi, anche se la pianta non è ritenuta affatto un medicinale, ma soltanto un rimedio erboristico, rimane la protagonista assoluta delle tisane calmanti. Nella pratica si possono preparare diverse tisane di melissa. Alcune possono anche essere addizionate ad altre erbe adiuvanti o addolcite con miele. In tutti i casi, le tisane di melissa sfruttano tutte le proprietà benefiche della pianta, che sono tante e riferite non solo a quelle calmanti o rilassanti.
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Caratteristiche

tisanamelissa_zps1de243ef Le tisane di melissa sono delle soluzioni acquose contenenti estratti della pianta. I principi attivi della melissa sono contenuti nelle sommità fiorite e sono proprio queste parti che sminuzzate, o ridotte in polvere, vengono aggiunte ad acqua fredda o bollente per preparare numerose tisane. Questi rimedi possono essere preparati in due modi: tramite infusione o tramite decozione. Nel primo caso si parlerà di infuso, perchè la pianta verrà immersa in acqua bollente per circa dieci minuti; nel secondo, si parlerà di decotto, perché la pianta, o meglio le sue parti attive, saranno immerse in acqua fredda e fatte bollire contestualmente in un pentolino. La differenza tra l’infuso e il decotto sta nella concentrazione del principio attivo della pianta. In genere l’infuso contiene maggiori principi attivi, mentre la cottura li distrugge in parte. Attualmente si preferisce usare l’infuso o una particolare forma di decotto, in cui la polvere di melissa viene aggiunta dopo aver portato l’acqua in ebollizione. Per preparare questo decotto serve un pentolino con mezzo litro di acqua. L’infuso si prepara, invece, aggiungendo polvere di melissa in una tazza e 250 ml di acqua bollente. La soluzione si lascia riposare per circa cinque minuti, si filtra e poi si beve a sorsi.

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    Effetti

    Le tisane di melissa hanno effetti rilassanti sul sistema nervoso centrale e si rivelano utili per calmare tutti gli stati derivanti dalla stessa alterazione del sistema nervoso e dunque ansia, stress e insonnia. La melissa possiede anche proprietà antispasmodiche che placano i dolori gastrointestinali causati dalle mestruazioni. La tisana di melissa si rivela particolarmente efficace anche in caso di sbalzi di umore e stati nervosi causati dalla cosiddetta “sindrome premestruale”, una sorta di esaurimento nervoso e di irritabilità che colpisce molte donne durante la fase che precede l’arrivo del flusso. La melissa ha anche proprietà disinfettanti e antisettiche, per questo alcune tisane o decotti vengono applicati per far cicatrizzare le ferite. Ma è negli stati nervosi, che le tisane di melissa rivelano tutta la loro efficacia. Questi rimedi si assumono in caso di insonnia o di alterazione del ritmo sonno-veglia, ma anche in occasione di stress passeggeri causati da eventi particolari, come una preoccupazione o un esame importante da superare.


    Posologia

    Le tisane di melissa si assumono prima dei pasti principali. Le tisane si possono bere anche senza aggiunta di dolcificanti, perché la melissa ha di per sé un buon sapore. L’aggiunta di altre erbe alla tisana si melissa può servire a potenziarne gli effetti. La tisana a base di melissa, salvia e lavanda, ad esempio, da preparare sotto forma di infuso, funziona in caso di gastriti e di altri problemi intestinali.


    Controindicazioni

    Non esistono particolari controindicazioni all’uso delle tisane di melissa, tranne in caso di specifiche patologie, come il glaucoma e le malattie della tiroide. La melissa, infatti, possiede l’effetto di aumentare la pressione dell’occhio, aumento che causa proprio la comparsa del glaucoma. Le tisane di melissa, come già accennato, vanno evitate anche in caso di ipotiroidismo e di altre disfunzioni della tiroide, perché i principi attivi della pianta incidono sul funzionamento della ghiandola. In assenza di studi specifici è meglio evitare le tisane di melissa anche in caso di gravidanza e allattamento.


    Tisane melissa: Ricetta

    Le tisane di melissa si possono preparare miscelando diverse erbe. In questo paragrafo vi suggeriamo la tisana di menta e melissa. Il rimedio si prepara usando un cucchiaino di foglie fresche di menta, uno di foglie essiccate di melissa e bollendo 400 ml di acqua in un pentolino. Dopo l’ebollizione, l’acqua si versa in una teiera contenente le foglie fresche di menta. Le foglie secche di melissa, invece, si aggiungono dopo circa cinque minuti. La soluzione si lascia riposare per tre minuti, si filtra e si beve al naturale o dolcificata con zucchero di canna. Questa tisana ha effetti digestivi, calmanti e antispasmodici.



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