Concime per siepi

Concime per siepi

Il concime per siepi è un elemento fondamentale se si desidera avere arbusti con vegetazione fitta e rigogliosa. Le piante che compongono una siepe sono posizionate molto vicine e tendono con il tempo a prelevare dal terreno una grande quantità di sali minerali necessari al loro sviluppo. Visto che risulta impossibile sostituire periodicamente il terreno, sarà necessario renderlo nuovamente fertile, aggiungendo sali minerali ed ammendante. Generalmente una buona quantità di concime viene cosparsa già nelle buche di impianto, per favorire l'attecchimento delle nuove piante; ma nel corso dei mesi successivi il concime viene utilizzato dagli arbusti o dilavato dalle piogge. Oltre a fornire del concime è anche possibile pacciamare la base dei fusti con materiale organico, come foglie secche o paglia, ed ammendare con compost o humus, in modo da arricchire il terreno, e migliorarne anche l'impasto.
Siepe vigorosa e rigogliosa

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I tipi di concimazione: i macroelementi

Fertilizzante organico Concimare significa aggiungere al terreno i sali minerali che le piante assorbono attraverso le radici, perché servono per il loro corretto sviluppo. I principali elementi utili per la vita delle piante sono tre: Azoto, fosforo e potassio. L'azoto è importante per lo sviluppo di vegetazione verde, per la produzione di nuove cellule di tutta la pianta e per favorire l'ingrossamento delle gemme. Per questo motivo tutti i fertilizzanti contengono alte percentuali di azoto, anche se è a fine inverno e a fine estate che si prediligono concimi per siepi con alto titolo di azoto. In questo modo si favorisce la crescita di piante rigogliose e forti. Il potassio è fondamentale per la differenziazione cellulare, per la colorazione di fiori e frutti, per la produzione di semi; i concimi ricchi in potassio si forniscono durante la primavera e l'estate. Il fosforo è importante per la salute generale delle piante, e soprattutto per permettere uno sviluppo corretto dell'apparato radicale. Questo elemento è presente soprattutto nei concimi estivi o autunnali, in modo che le piante affondino bene le loro radici nel terreno e risultino protette dal freddo in inverno.

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    Come concimare: i microelementi

    Fertilizzante granulare I fertilizzanti in genere contengono una buona quantità di azoto, fosforo e potassio, in percentuali diverse; oltre a questi macroelementi, contengono anche una certa dose di microelementi: si tratta di sostanze minerali necessarie per la vita, ma di cui le piante utilizzano solo quantità minime. Nonostante le dosi siano decisamente ridotte, sono sostanze importantissime, la cui carenza può portare all'insorgenza di gravi malattie. La più tipica è la clorosi ferrica; si tratta di una malattia da carenza di ferro, che impedisce alle piante di produrre correttamente la clorofilla: le foglie divengono sempre più chiare, fino ad ingiallire, e le piante manifestano una vistosa sofferenza, perché senza clorofilla non possono sopravvivere. I microelementi sono molti, dal ferro al cromo, dal boro al molibdeno, per arrivare a rame e zinco. I concimi di migliore formulazione contengono questi microelementi in minima quantità, in formulazione tale da poter essere facilmente assorbiti dalle radici delle piante. Alcuni concimi contengono anche i mesoelementi, quali calcio, magnesio, zolfo e cloro, importanti per la vita.


    Come fornire il concime per siepi

    Fertilizzante organico Il concime per siepi deve venire fornito più volte all'anno, sia agli arbusti posizionati in piena terra, sia a quelli posti in contenitore. Chiaramente risulta difficoltoso utilizzare concimi da sciogliere nell'acqua delle annaffiature, a causa del fatto che in genere le siepi son composte da più piante, e spesso non si annaffiano perché il clima umido e le piogge fanno il lavoro per noi. Il concime quindi si predilige in forme granulari o sotto forma di humus, in modo che si possa spargere sul terreno, e ceda gli elementi nutritivi alle piante con il passare delle settimane. Le concimazioni di fine inverno e autunnali spesso si praticano con dello stallatico, o del compost, che viene steso vicino ai fusti delle piante, interrandolo leggermente con una zappa. Per le concimazioni primaverili ed estive si prediligono concimi granulari a lenta cessione, costituiti da fertilizzanti di sintesi, da materiale organico triturato, o anche da rocce particolarmente ricche in alcuni minerali; le piogge e le annaffiature scioglieranno progressivamente i granuli, rilasciando sali minerali nel terreno.



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