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La pianta di aloe vera è un arbusto perenne e viene coltivata quasi in tutto il mondo, anche se le coltivazioni, nell’Ue non sono molto estese, ad eccezione della Spagna, dove invece è coltivata su grandi superfici. Le origini dell’aloe vera sono antichissime e se ne fa menzione anche nei reperti archeologici risalenti al duemila avanti Cristo. La pianta si presenta con un fusto alto circa un metro e con foglie lunghe circa 40 centimetri, lanceolate, di colore verde scuro, coriacee e bordate da spine. La polpa delle foglie è molto spessa perché formata da un parenchima molto ricco di acqua. I fiori dell’aloe sono stretti e lunghi, disposti sotto forma di un ramo che si allunga all’altezza delle foglie. Il loro colore varia dal giallo al rosso. L’aloe si riproduce per impollinazione separata poiché le parti maschili e femminili del fiore non si incontrano mai tra loro. I frutti dell’aloe sono delle capsule dette loculicide, cioè formate da ricettacoli interni che contengono i semi.
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L’aloe vera è una pianta che si presta ad essere coltivata sia in giardino o in vaso. Poiché cresce in zone aride e nelle scarpate è bene coltivarla su terreni che abbiano le stesse caratteristiche dei luoghi in cui questa pianta si sviluppa spontaneamente. La temperatura ideale per la coltivazione dell’aloe vera è di circa 24, 25 gradi, mentre il terriccio per farla sviluppare può essere un normale terriccio da giardino con aggiunta di tre parti di sabbia. Per la coltivazione in vaso è utile mettere un pò di argilla sul fondo per favorire il drenaggio dell’acqua. Meglio non aggiungere sottovasi che fanno ristagnare l’acqua danneggiando le radici della pianta, che mal sopporta l’eccesso di acqua ed umidità. Se questa viene coltivata per scopi erboristici, meglio esporla in pieno sole perché la luce solare conserva inalterate le proprietà della pianta. In ogni caso, la coltivazione domestica dell’aloe vera va fatta solo per scopi ornamentali e non per utilizzare alcune sue parti a scopo curativo. Le sue foglie verdi contengono, infatti, una potente sostanza lassativa, chiamata aloina, con effetti tossici sull’organismo umano. Prima di commercializzare dei rimedi erboristici, i produttori eliminano dalle foglie proprio questa sostanza. La concimazione ideale dell’aloe vera è organica, da effettuare una volta al mese, dalla primavera all’estate, diluendo il fertilizzante nell’acqua delle innaffiature. L’aloe va innaffiata una volta a settimana in estate e solo una volta al mese in inverno. Questa pianta è molto semplice da coltivare perché non necessita di potatura, mentre la moltiplicazione avviene per seme o per talea, cioè prelevando in estate i germogli e insabbiandoli nel vaso dopo averli lasciati per quattro giorni all’aria aperta.
Più che per il suo valore ornamentale, l’aloe vera è apprezzata per la sua fama erboristica. Fama che non ha tutti i torti di esistere perché a questa pianta vengono attribuite tantissime proprietà benefiche. L’aloe vera possiede proprietà cicatrizzanti, antinfiammatorie, immunostimolanti, rinfrescanti, astringenti, idratanti, disintossicanti e molte altre virtù, vere o presunte, che sono ancora oggetto di validazione e di studio. A questa pianta però, in attesa di studi ufficiali, non vanno attribuite proprietà miracolistiche, perché in caso di patologie gravi bisogna sempre ricorrere alle cure del medico.
L’aloe vera contiene zuccheri complessi, tra cui i glucomannani, con proprietà immunostimolanti e in forma di gel trasparente, e sostanze con effetti lassativi, chiamate antrachinoni, tra cui la nota aloina, presente nelle foglie verdi. Tra le altre sostanze contenute nell’aloe vera, proteine, enzimi, acidi organici, vitamine, saponine e sali minerali. Le saponine hanno effetti antinfiammatori e cicatrizzanti, gli antrachinoni favoriscono la motilità intestinale e sono utili in caso di stipsi, ecco perché gli erboristi, quando producono gli estratti della pianta, dosano i principi attivi dei composti antrachinonici per combattere dei fastidi intestinali, fastidi che, lo ricordiamo, non vanno assolutamente risolti usando le foglie verdi dell’aloe coltivata in casa. Le pratiche fai da te in erboristeria sono totalmente sconsigliate perché possono procurare danni molto gravi, a volte anche mortali.
L’aloe vera si usa sia per scopi fitoterapici che per scopi cosmetici. In commercio esistono tantissimi prodotti cosmetici a base di aloe vera, come creme, lozioni, gel per la pelle, shampoo e doccia schiuma. L’aloe vera viene aggiunta anche ai comuni prodotti per l’igiene che si acquistano al supermercato e alle tinture per capelli. I principi attivi dell’aloe vera hanno un effetto rinfrescante, emolliente e dermopurificante. Per un risultato migliore è consigliabile usare prodotti cosmetici a base di aloe vera commercializzati nelle erboristerie e derivanti da coltivazioni biologiche. La presenza di tensioattivi chimici potrebbe, infatti, inficiare gli effetti benefici degli estratti di questa pianta.
L’aloe vera è presente in moltissimi rimedi fitoterapici, usati per combattere esofagiti, coliti, ulcere peptiche, gastriti. Spesso i prodotti di aloe vera, per le loro proprietà immunostimolanti vengono somministrati a pazienti in chemioterapia per prevenire le complicanze dei trattamenti per la cura dei tumori. Naturalmente la somministrazione di estratti di aloe vera a persone affette da malattie neoplastiche viene fatta in concomitanza con la chemioterapia e non come terapia esclusiva. Molti sarebbero tentati di usare solo l’aloe vera per curare il cancro, ma vi suggeriamo vivamente di non credere alle notizie miracolistiche e alle presunte virtù anticancro dei prodotti naturali. I prodotti naturali possono però rientrare in un sano stile di vita, per integrare la normale alimentazione ed evitare l’accumulo di tossine e di radicali liberi, in modo da prevenire l’insorgenza dei tumori, ma una volta che la malattia si è manifestata bisogna sempre curarsi seguendo le terapie dei medici. Per quanto riguarda la prevenzione dei tumori, bisogna dire che l’aloe vera ha elevate proprietà antiossidanti che “spazzano” via i radicali liberi, spesso responsabili della mutazione delle nostre cellule. I prodotti erboristici a base di aloe vera sono commercializzati sotto forma di compresse e di succo, puro o in aggiunta ad altri estratti, come quelli di arancia rossa e in gel. I prodotti in gel si usano per applicazioni esterne e sono utili in caso di eritemi, ferite, piaghe, prurito ed eruzioni cutanee.
Le parti della pianta usate a scopo fitoterapico sono la parte centrale e interna delle foglie mature, cioè la polpa umida delle piante succulente. In genere questa è la parte migliore anche di altre piante grasse, come il Fico d’India. Gli estratti di aloe vera si ottengono dalle foglie mature o da foglie sottoposte a un processo di disidratazione che permette di ricavare una maggiore concentrazione di principio attivo, pari a 200 volte il prodotto fresco. Le foglie vengono private delle sostanze antrachinoniche che hanno effetti tossici e lassativi, mentre vengono preservate le sostanze conosciute come glucomannani. Una di queste, in particolare, è maggiormente contenuta nell’aloe vera: si tratta dell’acemannano, polisaccaride con proprietà immunostimolanti.
Molti si chiedono se con l’aloe vera sia possibile preparare tisane e decotti, ma come accennato nei precedenti paragrafi, le foglie di aloe, per la presenza di composti antrachinonici, possono avere effetti tossici sull’organismo umano. Con il fai da te si possono preparare alcuni rimedi per applicazioni esterne: il gel e la crema. Il gel di aloe si può preparare anche in casa, estraendolo dalla parte interna della foglia. Dopo aver tagliato i bordi spinosi, la foglia di aloe va privata della buccia verde: al suo interno rimarrà una tavoletta bianca da tagliare e frullare. Per aumentare la consistenza di questa sostanza si può aggiungere della glicerina. Il prodotto ottenuto si può conservare in una bottiglia o in una ciotola. La crema si prepara frullando il gel ottenuto, con olio di oliva e conservando la poltiglia verde in frigorifero per farle assumere una consistenza cremosa. La crema di aloe si può applicare sulle parti del corpo colpite da smagliature o da cellulite.
I prodotti a base di aloe vera si trovano in erboristeria, farmacia, parafarmacia e supermercati. Nelle erboristerie e farmacie ( ma anche parafarmacie) si possono acquistare prodotti per uso interno, come il succo e le compresse. Il succo puro di aloe vera serve come immunostimolante, cicatrizzante ed antinfiammatorio. Viene venduto in confezioni da un litro. La dose da assumere è di due, tre misurini al giorno prima dei pasti. Le compresse di aloe vera si usano come depurativi e lenitivi del tratto gastrointestinale. In genere, tutti i prodotti a base di aloe vera, per uso interno, presentano le proprietà di questa pianta ( cicatrizzanti, immunostimolanti, antinfiammatorie, depurative, antiossidanti). La dose consigliata è di due, quattro compresse al giorno.
I prodotti a base di aloe vera hanno dei prezzi che variano in base al produttore e in base alla formulazione acquistata. Una confezione da 40 compresse, a base di estratti di aloe vera, costa circa 15 euro, mentre una bottiglia da un litro, di succo di aloe vera al 100%, costa circa 20 euro. Il costo dei prodotti per uso esterno, a base di aloe vera, cambia in base al canale di acquisto. Per una confezione di gel di aloe vera, da 200 ml, comprata in erboristeria, si spendono anche 12 euro, mentre per shampoo a base di aloe vera, acquistato al supermercato e in confezioni da 250 ml, si possono spendere circa 2,50 euro.
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