Ma come si prepara un ottimo decotto di menta? Quali sono i tempi di preparazione, e quante volte al giorno si può assumere? Preparare un decotto di menta è molto semplice e poco dispendioso. Le parti della pianta da utilizzare sono le foglie. Per preparare questo tipo di decotto, tuttavia, non si utilizzano le foglie fresche ma è necessario che siano essiccate. Se possediamo dunque una piantina di menta, possiamo selezionare, cogliere ed essiccare noi stessi le foglioline per il nostro decotto; in caso contrario bisogna acquistarle già pronte in un negozio specializzato. A questo punto ci serviranno solamente un pentolino e una quantità d'acqua, che può variare secondo i nostri gusti e in base alle foglie di menta che intendiamo utilizzare. Dopo aver portato il composto all'ebollizione, si dovrà solo filtrare il decotto. Consumare due volte al giorno.
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Le foglie e il decotto di menta sono molto utilizzati in fitoterapia grazie alle proprietà benefiche che possiedono. La menta infatti contiene delle sostanze come il mentolo, il mentone, i flavonoidi, i tannini, che aiutano e favoriscono la salute dell'organismo. Si distingue un uso interno e un uso esterno del decotto di menta. Nel primo caso l'assunzione come bevanda aiuta a rilassare l'apparato gastro-intestinale, e a combattere mal di pancia, spasmi, dismenorrea. Si consiglia di bere il decotto anche nei casi di cattiva digestione. L'uso interno è consigliato nel caso in cui si voglia alleviare il mal di testa, o contrastare la stanchezza fisica e mentale. Pare, infine, che il decotto di menta sia un ottimo rimedio contro l'irsutismo. Un utilizzo esterno invece, riduce acne e irritazioni.
Assumere la menta sotto forma di decotto o infuso, può presentare in alcuni casi, soprattutto se si superano le dosi consigliate, alcuni disagi. I principali effetti collaterali riguardano il sistema nervoso, l'apparato digerente e quello cardiovascolare. Per quel che riguarda il sistema nervoso, il decotto di menta può causare insonnia e nervosismo a causa della sua attività stimolante. Se assunta in dosi elevate la menta aumenta la pressione sanguigna e causa aritmia. Anche l'apparato digerente può risultare compromesso da un'assunzione eccessiva di decotto di menta. Il mentolo infatti rilassando la valvola che si trova tra lo stomaco e l'esofago può causare reflussi e altri disturbi collaterali come bruciori e ulcere. Evitare l'assunzione in gravidanza perché può essere tossico per il bambino.
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