La rosa canina e le sue bacche sono apprezzatissime da secoli. La pianta si presenta come un arbusto, altro tra 1 e 3 metri, con rami abbastanza pendenti e caratterizzati da robustissime spine. Il fiore della rosa canina è abbastanza piccolo, avendo un diametro che raramente supera i 7 centimetri e non sono profumati (contrariamente alla rosa domestica), o meglio lo sono pochissimo. I petali non resistono a lungo dopo la completa fioritura e cadono dopo brevissimo tempo. Per quanto riguarda la fioritura della rosa canina, essa avviene tra la fine della primavera e la prima metà dell'estate (tra Maggio e Luglio). Ad autunno inoltrato, quasi sul finire dello stesso, le bacche di rosa canina giungono alla piena maturazione e sono pronte per la raccolta. Spiccatamente rosso fuoco, sono davvero carnose.
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Le proprietà e gli utilizzi delle bacche di rosa canina sono davvero molto vari. Questa grandissima varietà è dovuta al fatto che moltissime sono le caratteristiche di questo bellissimo fiore spontaneo e dei suoi frutti. Le bacche di rosa canina, innanzitutto, sono utilizzatissime nel caso in cui vi siano dolori alle articolazioni. In questo caso, le bacche stesse vanno dapprima essiccate in ambienti ventilati e successivamente polverizzate. L'assunzione, poi, deve essere quotidiana e prevedere una dose di 10 grammi di polvere al giorno. Con la polvere ottenuta dalle bacche, inoltre, si preparano ottimi infusi e decotti. La grandissima quantità di vitamina C presente in esse, in unione con bioflavonoidi, acidi organici e polifenoli, attribuisce alla rosa canina notevoli proprietà astringenti e antinfiammatorie.
Preparare la marmellata di bacche di rosa canina non è complicato e basteranno davvero pochissimi ingredienti, ovvero 1 kg di bacche di rosa canina, 600 grammi di zucchero, la buccia di un limone e mezzo litro di vino bianco.Dopo aver raccolto le bacche, priviamole del gambetto e tagliamole a metà pulendole accuratamente ed eliminando la peluria che le contraddistingue. Poniamole in una pentola e ricopriamole con il vino. Facciamo bollire per 45 minuti. Scoliamo e setacciamo aiutandoci con un cucchiaio. Poniamo nuovamente la polpa in una casseruola e lasciamo bollire ulteriormente per 15 minuti. Pesiamo, successivamente, la polpa ottenuta e in base a questo aggiungiamo lo zucchero nella percentuale di 600 gr ogni kg di polpa. Bolliamo poi per mezzora aggiungendo alla fine la buccia di limone. Versiamola nei vasetti.
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