Infuso di zenzero

Infuso di zenzero

L’infuso è una bevanda che sfrutta il rilascio in acqua bollente dei principi attivi di molte piante. Tritando radici o foglie di erbe officinali e aggiungendole ad acqua bollente, si ottengono degli infusi da bere sia caldi che freddi. Gli infusi caldi si usano spesso per lenire fastidi stagionali, come mal di gola, raffreddori e influenze, mentre quelli freddi, con aggiunta di un po’ di ghiaccio, si possono bere anche come bevande rinfrescanti e dissetanti utili a far sentire meno caldo nelle afose giornate estive. Gli infusi si possono realizzare con moltissime piante officinali. Tra queste occorre ricordare lo zenzero, spezia famosissima, usata da secoli anche a scopo fitoterapico.
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Caratteristiche

zenzeroL’infuso di zenzero si prepara con le radici o il rizoma dell’omonima pianta. Lo zenzero è una specie erbacea originaria dell’Asia orientale. Il suo nome botanico è Zingiber officinale ed appartiene alla famiglia delle Zinziberacee. In natura si presenta come una canna con grosse radici, o meglio rizomi, disposti in orizzontale, dal profumo intenso e molto aromatico, simile a quello della citronella o del limone. La parte di pianta usata per l’infuso è proprio il rizoma, dove si concentra la maggior parte dei principi attivi. Lo zenzero si trova facilmente anche nei nostri mercati. In commercio se ne vendono due tipi: quello fresco, chiamato zenzero grigio e quello privato delle cuticola esterna e chiamato zenzero bianco. Usato da millenni in Cina e in India come spezia e conservante alimentare, lo zenzero è ampiamente diffuso anche nella gastronomia europea. Viene, infatti, usato come aromatizzante di diverse preparazioni, tra cui biscotti, focacce, ma anche per condire e speziare piatti famosissimi, come gli spaghetti o per preparare degli oli piccanti. Lo zenzero infatti, ha proprio un sapore piccante. Il suo sapore ed il suo aroma dipendono dalla presenza di oli essenziali, tra cui il gingerolo, sostanza a cui vengono attribuite le maggiori proprietà dello zenzero. La più alta concentrazione di gingerolo si ha proprio nella radice di zenzero, parte che viene proprio utilizzata in fitoterapia per preparare l’infuso.

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    Preparazione

    L’infuso di zenzero si può prepara solo con la radice o aggiungendo altre piante dette adiuvanti. L’infuso ottenuto dalla sola radice di zenzero si prepara con un grammo di radice ridotta in polvere. La polvere si deve versare su una tazza con 250 ml di acqua bollente. Il preparato si lascia in infusione per almeno cinque, dieci minuti, si filtra e si beve caldo a piccoli sorsi, preferibilmente dopo i pasti. Per sfruttare le proprietà benefiche di questo infuso è consigliabile berlo almeno due o tre volte al giorno.


    Proprietà

    L’infuso di zenzero mantiene le stesse benefiche proprietà delle radici dell’omonima pianta- E’, infatti, digestivo, carminativo, antiossidante, antinfiammatorio, depurativo, energizzante ed antibatterico intestinale. Tutte queste proprietà si devono ai suoi oli essenziali che stimolano la secrezione gastrica agevolando i processi digestivi. La stimolazione gastrointestinale si rivela utile in caso di gonfiori addominali, di meteorismo e di dolori. Lo zenzero possiede anche una non trascurabile funzione antispastica. La medicina popolare ed alcuni studi hanno osservato nello zenzero anche proprietà antiemetiche. Un rimedio è antiemetico quando placa i sintomi della nausea e del vomito. Per quanto riguarda dolori e nevralgie, l’infuso si zenzero sembra possedere gli stessi effetti dei farmaci antinfiammatori non steroidei, conosciuti come FANS. Mentre questi ultimi danneggiano la mucosa gastrica, lo zenzero svolge una funzione protettiva. Lo zenzero sembra possedere anche proprietà energizzanti. Nell’uomo viene persino usato come afrodisiaco per la sua capacità di combattere l’impotenza. Gli estratti di questa pianta funzionano anche come un probiotico, cioè come un ricostituente della flora batterica intestinale.


    Usi

    L’infuso di zenzero si beve caldo e va consumato in caso di raffreddori ed influenze, cattiva digestione, dispepsia, dolori, gonfiori addominali, meteorismo e flatulenza. L’infuso si può bere anche in caso di diarrea temporanea, causata da alterazioni della flora batterica intestinale. I principi attivi dello zenzero, infatti, sembrano avere la proprietà di disinfettare l’intestino ripristinando il normale equilibro della flora batterica alterata a causa di influenze o sbalzi di temperatura. In caso di diarrea meglio non bere l’infuso quando è ancora caldo. L’ideale in questo caso, sarebbe berlo tiepido, perché le bevande troppo calde tendono ad accentuare i dolori di stomaco.


    Controindicazioni

    Lo zenzero è una pianta ricca di benefiche proprietà. E’ anche una spezia piccante che nei soggetti con ulcere e gastriti può provocare degli stati irritativi della mucosa gastrica. Nei soggetti sani, se assunto come antinfiammatorio, lo zenzero crea una sorta di protezione della mucosa gastrica, cosa che non accade con i fans, che , se assunti in eccesso, possono causare, con il tempo, ulcere gastroduodenali. Per la sua capacità di protezione dell’intestino, lo zenzero viene anche considerato un protettivo dei tumori del colon. L’infuso di zenzero va evitato nei soggetti che assumono anticoagulanti ed antinfiammatori perché ne potenzia gli effetti.




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