Cuculide rampicante

Una pianta rampicante

Molto spesso nel giardino, o sul balcone, si hanno degli angoli che si vorrebbe coprire con una pianta rampicante. La scelta può spaziare tra molte varietà diverse, ma una molto ornamentale è suggestiva è la cuculide rampicante. Il suo nome botanico è Lychnis flos-cuculi, ma è conosciuta anche in molti altri modi: ad esempio, Fior di Cuculo, Manine di Gesù o Manine del Signore. Fior di Cuculo deriva dal fatto che il suo fusto è sovente ricoperto di una schiuma biancastra che è prodotta da un insetto, e che si definisce saliva di cuculo. Manine del Signore deriva invece dalla singolare forma delle foglie dei fiori, che hanno cinque prolungamenti che sembrano dita, e li fanno assomigliare proprio alle piccole mani di un bambino. Il nome lychnis invece viene dal greco e vuol dire lume, e anche questo probabilmente fa riferimento alla peculiare forma dei fiori.
Disegno botanico di Lychnis flos cuculi e di Lychnis viscaria

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Le caratteristiche della cuculide rampicante

Fiore di cuculide rampicante La cuculide rampicante è dunque una delle venticinque specie spontanee del genere Lychnis, che appartiene alla famiglia della Caryophyllaceae. Il Luchnis flos-cuculi, nello specifico, è originario delle aree più fredde dell'Europa e dell'Asia, e spesso cresce ad altitudini elevate, fino a i 2100 metri sul livello del mare. Il suo fusto è eretto, in genere più verde vicino alle radici, e più rossastro mano a mano che ci si avvicina alla sommità. Le foglie sono verdi, ma diventano rosse in inverno, perchè la pianta non è un sempreverde. Hanno una tipica e curiosa disposizione a rosetta. La parte più caratteristica della cuculide è rappresentata dai suoi fiori, che nascono nel periodo che va da maggio ad agosto. In genere hanno cinque petali dai bordi frastagliati, che raggiungono una lunghezza massima di 25 millimetri.

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Come coltivare il cuculide rampicante

Cuculide rampicante in vaso Se si desidera piantare in giardino o sul terrazzo una pianta di cuculide rampicante, scegliere il luogo in cui posizionarla non è impegnativo. Il cuculide infatti cresce bene in ogni condizione, sia al sole che in mezzombra, e anche le temperature troppo basse non lo danneggiano. Ciò a cui si deve fare attenzione invece è il tipo di terreno, che deve essere sabbioso, ovvero drenante, per evitare i ristagni d'acqua, che invece posso essere molto nocivi al Fior di Cuculo. Altro accorgimento da adottare consiste nel posizionare la pianta vicino ad un sostegno perchè, essendo un rampicante, essa si svilupperà verso l'alto. Comunque il cuculide non raggiunge grandi altezze, in genere non supera i 45 centimetri. Anche la sua forma raramente diventa allungata, ma rimane comunque sempre un po' rotondeggiante.


Cuculide rampicante: Le cure per il cuculide rampicante

Esemplare di cuculide rampicante con fiori di colore bianco Una volta che la piantina di cuculide rampicante, che si può facilmente acquistare in qualsiasi vivaio, è stata interrata nel luogo desiderato, si deve avere cura di non annaffiarla con troppa abbondanza, perchè questo potrebbe causarne il disseccamento. La frequenza necessaria è di un paio di volte al mese, a meno che non si attraversino dei periodi di particolare siccità. In primavera il Fior di Cuculo deve essere concimato usando il concime granulare a lento rilascio, e ogni venti giorni invece gli può essere somministrato il concime liquido. In inverno il cuculide perde completamente rami e foglie, e quando è in stato vegetativo non si deve affatto innaffiare. Non necessita di potature, ma si devono solo asportare i fiori man mano che si seccano. A fine inverno è sempre bene sottoporre il cuculide ad un trattamento antiparassitario, perchè potrebbe essere attaccato dal ragnetto rosso.



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