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I legumi possono essere fatti nascere in semenzaio o in piena terra. Nel primo caso procederemo con una semina in luogo riparato per favorire la germinazione e proteggere la giovanissima piantina dalle precipitazioni e dagli agenti atmosferici più intensi. Nell'orto, invece, lasceremo sviluppare la piantina avendo cura di posizionare una struttura, un supporto o, meglio, una rete apposita per le specie rampicanti. Fagiolini e pisellini nani non hanno bisogno di supporti ma gradiscono lo stesso la vicinanza di un piccolo bastoncino di legno, senza tuttavia la necessità di essere legati. Lo sviluppo verticale delle specie rampicanti sarà rapido e dopo la fioritura le piante avranno un'intensa produzione che si prolungherà per settimane. Periodicamente è buona norma rinfrescare il terreno togliendo le erbe infestanti.
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Il terreno per la coltivazione dei legumi deve essere sciolto e preventivamente concimato senza aggiunte importanti di azoto poiché i legumi fissano in modo naturale questa sostanza nel terreno. È importante, a fine coltivazione, lasciare le radici nella terra proprio perché i legumi sono una sorta di concime naturale, molto utilizzati all'inizio dei cicli, per coltivare gli anni successivi piante differenti. I legumi vanno raccolti preferibilmente a scalare, facendo attenzione a non rovinare la pianta, direttamente con le dita o con l'aiuto di un coltellino affilato. La concimazione avviene prima d mettere a dimora la pianta, preparando il terreno con alcune settimane di anticipo e durante lo sviluppo della pianta, in particolare quando inizia la fase di fioritura e di produzione. L'unico accorgimento è legato all'azoto, scegliendo un concime non troppo ricco, acquistabile nei negozi di giardinaggio.
L'esposizione ottimale delle piante di legumi è a tutto sole. Piselli, fagioli, fagiolini e tutte le altre specie possono essere coltivate praticamente in tutte le zone d'Italia purché vi sia irradiazione solare per la maggior parte della giornata. È altamente sconsigliato coltivarli a mezz'ombra. Le varietà nane sono molto apprezzate anche in vaso, con la pratica dell'orto sul balcone che ormai è diventata una vera e propria moda e che regala comunque grandi soddisfazioni pur nelle contenute quantità di produzione. La raccomandazione principale è di non piantare troppi esemplari ravvicinati tra loro poiché la circolazione d'aria è fondamentale. I legumi possono essere attaccati da parassiti, funghi e malattie. Di norma bisogna evitare di annaffiare le foglie e di non provocare sbalzi idrici, magari ricorrendo alla pacciamatura. Il rispetto delle rotazioni e delle consociazioni contribuiscono a prevenire l'insorgere di malattie. Quando le piante sono attaccate da ruggine e antracnosi, è consigliabile eliminarle per lasciare spazio a quelle sane, ovviamente agendo sulle cause prima di intervenire con rame o prodotti specifici.
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