L'arte della progettazione giardini è antica quanto il mondo. Creare zone dove poter ammirare le bellezze della natura, rilassarsi o ritrovare il proprio equilibrio interno a contatto con i colori e gli odori delle piante, capaci di stimolare i sensi, è stato il desiderio di molti fin dall'antichità, e l'Italia può essere considerata la "patria dei giardini"; in ogni regione si possono ammirare opere meravigliose di grandi architetti, o angoli suggestivi ricreati in antiche dimore ristrutturate. La professione di "Garden Designer" si sta diffondendo in una società sempre più tecnologica, e chi si appresta a progettare il giardino della propria casa, sogna di ricreare la stessa atmosfera dei giardini più famosi. La progettazione giardini segue delle regole ben precise: un'analisi minuziosa del luogo in cui deve essere realizzato il giardino, la composizione del terreno, la varietà di piante tipiche della zona, le condizioni atmosferiche; quindi la realizzazione di un disegno in scala, in cui saranno specificati tutti gli elementi e le opere da realizzare, dal tipo di piante alle aiuole, dall'illuminazione al tipo di irrigazione, agli arredi.
Nella progettazione di un giardino, si può fare riferimento a diverse tipologie di giardini, che differiscono per la struttura, la varietà e la disposizione delle specie vegetali, la presenza di particolari elementi di arredo (fontane, sculture, arredi), la presenza di ruscelli o laghetti. Ricordiamo i "giardini alla francese" dove la disposizione delle piante e degli arredi è studiata in ogni minimo particolare; i "giardini mediterranei" dove l'elemento principale è il colore; i "giardini giapponesi" che ricreano la cultura e lo stile di vita giapponese; i "giardini all'italiana" suddivisi in aree geometriche ben definite; i "giardini all'inglese" dove la disposizione delle piante, disseminate su un caratteristico prato ben curato, tiene conto dell'alternarsi delle stagioni, ed i colori all'interno del giardino si armonizzano con le stagioni. Ma nella progettazione di un giardino si possono riprodurre paesaggi particolari, come ad esempio i "giardini rocciosi" che cercano di ricreare l'atmosfera degli ambienti alpini, ma che possono essere personalizzati con le specie preferite, avendo cura che il risultato sia, quanto più possibile, naturale.
Quanto costa realizzare un giardino? e quanto costa la manutenzione? Sono domande a cui è difficile rispondere in modo preciso. Se progettazione e realizzazione del giardino sono state affidate ad un esperto, la spesa dipenderà dalla complessità del lavoro e dai desideri del cliente, ed in ogni caso si fa riferimento ad un tariffario stabilito da ogni categoria professionale. La spesa aumenta sensibilmente se si scelgono piante particolari e arredi di pregio, o se il giardino è di grandi dimensioni. I costi saranno più contenuti se il giardino è piccolo e realizzato in proprio. La manutenzione è la parte più importante che consente di mantenere inalterata la struttura del giardino; deve essere fatta per tutto l'anno e prevede vari interventi, che possono avere costi molto vari: taglio dell'erba, potatura, concimazione, rimozione delle foglie e sostituzione delle piante da fiore annuali. Alcuni interventi è opportuno affidarli a "mani esperte", come la potatura o la concimazione, mentre altre incombenze giornaliere possono essere fatte personalmente, e diventare l'occasione favorevole per "vivere" appieno il proprio giardino e stare all'aria aperta.
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