Finocchio

Il finocchio

Il Finocchio, detto Foeniculum vulgare) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Apiaceae. Fin dall’antichità era conosciuto per le sue proprietà aromatiche infatti, secondo degli studi, sembra che la sua coltivazione risalga al 1500. Il finocchio selvatico è una pianta perenne e spontanea che è caratterizzata da un fusto ramificato, essa può raggiungere un’altezza pari ai due metri. Le sue foglie di colore verde ricordano il fieno e da esse si sviluppano dei piccoli fiorellini sono di colore giallo. I frutti delle piante di finocchi sono gli acheni, questi sono prima di colore verde e poi diventano giallastri. Il finocchio che si coltiva, invece, è una pianta annuale o biennale con delle radici a fittone e raggiunge un’altezza pari ai 60 – 80 centimetri. Del finocchio selvatico vengono utilizzati i germogli, le foglie, i fiori ed i frutti, del finocchio coltivato si consuma la guaina a grumolo bianco che si forma alla base della pianta stessa.
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Coltivazione

fiori finocchioIl clima ideale per la crescita di queste piante è un clima temperato, anche se il finocchio si adatta facilmente anche ad un clima più rigido. Il terreno più adatto per le piante di finocchio è un terriccio di medio impasto con una buona presenza di sostanze organiche importanti per lo sviluppo della pianta. Per quanto riguarda le annaffiature, queste piante, vanno annaffiate frequentemente e si consiglia di diluire nell’acqua utilizzata per le irrigazioni del concima a base di calcio. Il concime no va diluito ogni volta che annaffieremo la pianta ma spesso. Si ricorda di mantenere il terreno sempre ben pulito se vogliamo che la nostra piantina cresca nel migliore dei modi. La semina della pianta varia in base alla zona di coltivazione, per esempio, nell’Italia meridionale va seminata nei mesi di gennaio – febbraio in modo tale da avere la prima raccolta tra il mese di giugno e quello di luglio. Nelle zone con un clima un po’ più freddo, la semina, va eseguita qualche mese prima in modo da avere la raccolta nel periodo di fine estate. Prima di effettuare la semina bisogna scavare una buca abbastanza profonda e somministrare del concime con i microelementi (80 grammi per metro quadro).

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Proprietà

Il finocchio è una pianta utilizzata in fitoterapia grazie alle proprietà che contiene al suo interno. Tra le più importanti proprietà del finocchio troviamo quelle utili per la regolazione ormonale per la presenza di fitoestrogeni. Inoltre esso è usato per ridurre i fastidi dell’intestino come il gonfiore, la fermentazione e il meteorismo. I principi del finocchio svolgono delle azioni benefiche riguardo il miglioramento delle funzionalità epatiche, della tosse e delle infiammazioni via aeree. Inoltre svolgono un’azione antispastica e le sue proprietà sono utili per diminuire spasmi dolorosi provocati dalla sindrome di colon. Importanti per la fitoterapia sono i frutti dei finocchi, essi contengono degli oli essenziali come l’anetolo (dolce) e il fenicone (amaro). E’ proprio grazie alla presenza di questi oli che il finocchio si rivela efficace contro i problemi intestinali, la flatulenza e la colite. Gli oli contenuti in questi frutti hanno una certa efficacia anche nell’incrementare la secrezione di saliva. Il finocchio contiene anche una sostanza anticancro come gli isoflavoni e delle sostanze antiossidanti come l’anetone. Spesso e volentieri, il finocchio, viene consigliato per aumentare il latte nelle neomamme e per calmare i dolori scaturiti dalle coliche per i neonati.


Finocchio: Usi

Il finocchio è una pianta utilizzata in fitoterapia ma anche in cucina. Per quanto riguarda il suo uso in cucina, dal finocchio dolce, si utilizza il bulbo. Questo può essere utilizzato anche crudo per preparare insalate oppure lessato, può essere anche grattugiato e unito ad altri condimenti per la preparazione di insalate. Anche il finocchio selvatico può essere usato in cucina. Di quello selvatico si prendono sia i fiori secchi che quelli freschi, le foglie, i frutti e i semi. Ogni parte della pianta a un uso ben specifico, per esempio, le foglie vengono usate per condire le lumache di mare, oppure se sminuzzate si aggiungono a delle minestre o a dei piatti a base di pesce. I fiori e di semi invece si utilizzano come spezie o aromi. Gli estratti dei semi vengono usati sotto forma di estratto idroalcolico, o come gocce o come estratto secco. In fitoterapia il finocchio si utilizza sotto forma di tisana oppure di decotto. La tisana di finocchio viene usata come digestivo, per i gonfiori di stomaco oppure per guarire dolori intestinali nei bambini. I decotti invece vengono preparati per uso esterno, per esempio vengono usati per curare le congiuntiviti. La tisana va preparata lasciando in infusione un cucchiaio di semi di finocchio in 200ml di acqua bollente per 10 minuti. Il decotto invece viene preparato facendo bollire due cucchiaini di semi macinati in 100 ml di acqua. Alcuni prodotti (gocce e tisane) si trovano già pronti e confezionati in negozi come le erboristerie, le farmacie e le parafarmacie.



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