Sono diverse le erbe che vengono utilizzate nella preparazione delle tisane per dormire bene la notte, ma non tutte sono efficaci allo stesso modo. Ultimamente gli studi sulle erbe e su questi infusi e decotti si sono moltiplicati, date le condizioni di vita sempre più dure e, di conseguenza, i casi di stress e insonnia sempre maggiori. Questi studi sono discordanti su alcuni punti, ma in comune hanno stilato la lista delle erbe migliori nella preparazione delle tisane. Tra le prime posizioni è situato il biancospino. Il biancospino è un albero i cui fiori sbocciano in primavera. Il biancospino è pieno di flavonoidi, pigmenti ricchi di principi attivi che favoriscono la cura dei nervi e degli stati ansiolitici. Inoltre il biancospino agisce sul sistema nervoso centrale, regolando la frequenza cardiaca. Il biancospino, però, non è l'unica erba efficace nella cura del sonno. Infatti, sono altamente consigliate anche le tisane a base di melissa; gelsomino; passiflora; lavanda; tiglio, valeriana, betulla, vischio, camomilla e altre. Inoltre è bene prendere le tisane almeno due ore prima di andare a dormire.
È importante essere ben informati sulle varie procedure nella preparazione di una tisana alle erbe, dato che non è un'operazione semplice, e sulle loro caratteristiche. Le tisane alle erbe cominciano a fare effetto già durante la preparazione, grazie all'aroma che gli effluvi sprigionano nell'aria. Prima di tutto bisogna procurarsi le erbe prescelte, lasciarle essiccare e sminuzzarle. Bisogna fare attenzione a non creare una polvere con le erbe, per non avere difficoltà a colarle. Una volta preparato l'insieme di erbe, è importante conservarlo in barattoli di vetro con chiusura ermetica. Per la preparazione vera e propria, poi, si può scegliere se preparare un infuso, un decotto o ricorrere alla macerazione. Per l'infuso si lascia semplicemente bollire l'acqua e tenere le erbe qualche minuto, per il decotto bisogna far bollire l'acqua per un tempo maggiore. Per la macerazione si lasciano le erbe nell'acqua fredda per alcune ore, per poi bere la tisana fredda. Di fondamentale importanza è bere subito il composto, in modo da non disperdere le proprietà benefiche.
Quando si parla di tisane benefiche, si apre un mondo di possibilità. Intanto, bisogna dire che le tisane alle erbe non aiutano solo a curare l'insonnia, ma anche altri disturbi della psiche e del corpo. Tuttavia è sempre bene consultare il proprio medico o un erborista prima di comprarle o prepararle, perché, in casi particolari, potrebbero avere delle controindicazioni. Bisogna inoltre specificare che le tisane alle erbe, che siano sotto forma di infuso, decotto o che siano state fatte macerare, possono contenere erbe singole o in pluralità. Naturalmente la scelta dipende dal tipo di proprietà che si vuole assimilare o dal gusto. Alcuni esempi di infusi misti possono, per esempio, essere quelli a base di camomilla, biancospino e tiglio, molto utili nella cura di disturbi ansiogeni e nervosi. Oppure ci si può affidare all'infuso di valeriana, luppolo, melissa e menta, ideale per placare l'agitazione. Per quanto riguarda le tisane preparate con erbe singole, alcune delle più frequenti sono gli infusi di camomilla, valeriana, passiflora e la tisana al tiglio. Per addolcire alcune tisane spesso si aggiunge il miele.
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