Fertilizzanti organici

Cosa sono

Quando viene coltivata una specie vegetale, è necessario che il terreno di coltura presenti tutte quelle caratteristiche chimico-fisiche adatte ad ospitarla. Innanzitutto, uno degli aspetti fondamentali è la presenza di nutrienti specifici nel terreno in cui la specie verrà piantata e coltivata. Questa questione risulta essere fondamentale perché è proprio da essi che la pianta riesce a trarre il nutrimento per lo sviluppo. Quindi, la concimazione del terreno risulta essere la tecnica di base nel contesto dell'operazione della coltivazione. Questa fase prevede l'utilizzo di particolari fertilizzanti organici. Essi non sono altro che sostanze di natura organica, utilizzate per il trattamento di concimazione del terreno e adatte a fornire il giusto nutrimento alla pianta che viene su di esso coltivata.
Composto organico fertilizzante

Geosism & Nature Vermiculite, agrivermiculite 2/5 mm (1 kg - c.a 9 lt)

Prezzo: in offerta su Amazon a: 14€


Fertilizzanti cessione immediata e lenta

Tipologia fertilizzanti organici Come accennato prima, i fertilizzanti organici sono prodotti principalmente di natura organica che forniscono al substrato di coltura i nutrienti necessari per lo sviluppo ed il sostentamento della specie vegetale. A seconda delle esigenze e delle modalità di concimazione, la prima grande distinzione che bisogna fare è tra fertilizzanti organici a rilascio immediato e fertilizzanti organici a lenta cessione. Nel primo caso, l'azione del fertilizzante è istantanea mentre nella seconda tipologia l'effetto è prolungato nel tempo. Nel gruppo dei fertilizzanti a lenta cessione, inoltre, bisogna distinguere quelli a cessione lenta e a cessione controllata. A seconda della composizione, i primi possono essere sia naturali che chimici. Al contrario, quelli a cessione controllata hanno una composizione prettamente chimica.

  • lavandacampo Il termine “fertilizzazione” si riferisce a delle procedure che tendono migliorare la composizione del terreno ed a renderlo più adatto alla crescita della pianta. Fertilizzare vuol dire, dunque, rend...
  • base del compost Da qualche anno a questa parte una grossa fetta della società, intesa come popolazione, industrializzata ha cominciato a rinegare, a distanziarsi da quanto essa stessa aveva creato, ovvero l’ “artific...
  • concimifertilizzanti1_zpscbaab65e I concimi fertilizzanti sono delle sostanze dotate di una doppia proprietà: nutrizione delle piante e correzione delle caratteristiche chimico fisiche del terreno. In agricoltura e giardinaggio i conc...
  • Cenere concime I concimi più diffusi e talvolta anche i più efficaci sono quelli naturali: ne è prova la cenere di legna, utilizzata sin dai tempi antichi e considerata ancora oggi una preziosa risorse per i coltiva...

Todo Cultivo DAP 18-46-00 Concime Granulato complesso NPK. FOSFATO DIAMONICO 5KG

Prezzo: in offerta su Amazon a: 46,9€


Principali tipologie

Concime organico Normalmente, i concimi organici che trovano maggior impiego sono quelli appartenenti alla categoria dei fertilizzanti organici a cessione lenta. Essi sono rappresentati principalmente da letame, stallatico, sangue secco. Oltre a questi, vengono impiegati come fertilizzanti a lenta cessione anche altre sostanze di derivazione animale. Tra i fertilizzanti a lenta cessione, il letame è quello che viene maggiormente impiegato, perché è un fertilizzante completo in quanto contiene azoto, carbonio e fosforo. Volendo inoltre considerare l'aspetto più propriamente pratico, il letame è un composto facilmente reperibile. Questo è vero per chi possiede delle fattorie, rappresentando in questo particolare caso un grande risparmio economico. Inoltre, è particolarmente consigliato per le coltivazioni delle piante in vaso.


Fertilizzanti organici: Consigli sull'utilizzo

Additivi fertilizzanti Non esiste una regola fissa su periodo, modalità e scelta di prodotti di concimazione, in quanto questa operazione è strettamente correlata a tre fattori fondamentali: la specie vegetale coltivata, le caratteristiche del terreno di coltura e il clima della zona in cui si è scelto di coltivare. In particolar modo, questi ultimi due parametri possono incidere molto sulle prestazioni dei fertilizzanti organici utilizzati per concimare. L'esempio più lampante riguarda i terreni troppo umidi e quelli troppo argillosi, che possono alterare totalmente l'azione di questi prodotti di concimazione. In particolare, si assiste ad un'accelerazione del livello di rilascio di nutrienti da parte di questi fertilizzanti. Quindi, tra gli innumerevoli tipi di fertilizzanti organici è sempre consigliabile scegliere la tipologia più adeguata e adatta alle proprie esigenze di coltivazione.



COMMENTI SULL' ARTICOLO