Bruco americano

Il bruco americano

L'Hyphantria cunea, comunemente conosciuta come bruco americano, è un lepidottero defogliatore che appartiene alla famiglia delle Erebidae, originario del continente americano. In Europa fece la sua comparsa intorno agli anni quaranta fra l'Ungheria e la Germania, propagandosi successivamente in molti altri paesi europei. In Italia i primi avvistamenti avvennero verso la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta in pianura padana. I maggiori danni riscontrati dagli attacchi di questo parassita, in Italia, si sono avuti sulle latifoglie delle aree verdi, lungo le strade o le ferrovie a partire dal nord fino al centro, seguendo le principali rotte di trasporto. L'insetto come molte specie ha diversi fasi di sviluppo da bruco a farfalla, ed è proprio la fase iniziale che crea infestazioni.
Bruco americano

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Stadi vitali del bruco americano

Farfalla di bruco americano Gli adulti della Ifantria si presentano sotto forma di farfalla con una colorazione delle ali variabile tra il bianco e il bianco punteggiato di nero (solitamente i maschi). Tali farfalle hanno un'apertura alare compresa tra i 2,5 e i 4 cm. La Ifantria depone delle uova con una colorazione verde chiaro sulla pagina inferiore delle foglie. Le larve giovani hanno una colorazione giallastra con una doppia fila di puntini nerastri lungo il corpo, mentre le larve mature sono pelose, con una colorazione brunastra, con la presenza di tubercoli nerastri lungo il corpo e una lunghezza che potrebbe arrivare a 3,5 cm. Dai tubercoli spuntano, solitamente, dei ciuffetti di peli chiari sui fianchi e scuri sul dorso, mentre ai lati del corpo appaiono due fasce longitudinali con una colorazione giallastra.

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Infestazione dal bruco americano

Infestazione da bruchi americani Tale insetto è in grado di infestare differenti piante sia coltivate sia ornamentali e in base allo stadio larvale viene determinato il danno che potrebbe essere provocato, soprattutto in fase di alimentazione delle larve, dal momento che vengono provocate intense defogliazioni. Le larve giovani sono in grado di provocare un danno minore lasciando inalterate le nervature delle foglie, mentre le larve mature hanno la capacità di mangiarla interamente. A causa dell'attacco del bruco americano si potrebbero riscontrare anche danni che vanno a colpire i frutti. Siccome il danno sarebbe provocato generalmente in estate potrebbe essere devastante per la pianta che in questo caso subirebbe un forte stress in un periodo in cui è possibile che si verifichino caldo eccessivo e una carenza di irrigazione.


Bruco americano: Come combattere l'infestazione da bruco americano

Infestazione da bruco Per combattere il bruco americano è possibile seguire differenti strade, il primo metodo consiste in una lotta meccanica, con la distruzione dei nidi al fine di abbassare il potenziale infestante. Solitamente viene utilizzato questo metodo dove per motivi tecnici o sanitari sarebbe impossibile agire in altro modo. La lotta chimica, utilizzando dei larvicidi, dovrebbe avvenire tenendo in considerazione soprattutto il contesto in cui si trova la pianta e dovrebbe colpire le larve soprattutto nella fase iniziale quando sono più sensibili. La lotta biotecnologica invece consiste nell'utilizzo di bacilli che sono in grado di attaccare le larve del bruco americano. Mentre è possibile utilizzare anche insetti o uccelli come la tortora, il cuculo o l'upupa, in grado di predare le larve di Ifantria.


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