Cocciniglia agrumi

Cocciniglia cotonosa degli agrumi

La salute e la crescita rigogliosa delle piante, purtroppo, non dipende solamente dalla fertilità del terreno e da una buona esposizione solare: molti elementi entrano in gioco e possono rendere lo sviluppo della pianta e la sua stessa sopravvivenza niente affatto scontati. Per questo, le coltivazioni richiedono cure non solo costanti ma anche specifiche: ogni pianta e specie, infatti, ha le sue principali minacce, da debellare a seconda del caso specifico. Per quanto riguarda gli agrumi, uno dei principali fattori di rischio è costituito dalla cocciniglia cotonosa. La cocciniglia cotonosa è un piccolo insetto di origine australiana che, diffusasi in Italia, mette a rischio in particolare gli agrumi. Essa si nutre della linfa contenuta nelle piante stesse e in questo modo ne sottrae il nutrimento necessario al mantenimento e allo sviluppo. E' un parassita che si diffonde in particolare nel periodo estivo, ovvero quello di maggiore attività della pianta. Nel corso dell'anno può portare allo sviluppo di tre generazioni annuali. La cocciniglia cotonosa trae il nome dalla chiara peluria che la ricopre; essendo gli esemplari non più grandi di due o tre millimetri, la presenza della cocciniglia si identifica per lo più tramite l'individuazione di macchie sulla pianta.

Cocciniglia degli agrumi

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Cocciniglia a virgola

Cocciniglia a virgola La cocciniglia a virgola è un parassita che colpisce, in particolare, le piante di limoni e trae il nome dalla curiosa forma allungata. Come per la cocciniglia cotonosa, le dimensioni sono estremamente ridotte, nell'ordine di pochi millimetri, pertanto non è sempre facile identificarne la presenza e correre ai ripari prima che vengano provocati ingenti danni alla pianta. In particolare, la cocciniglia a virgola danneggia le foglie e i frutti, sottraendo ad essi la linfa vitale necessaria per il loro corretto e sano sviluppo. Sebbene la sua azione sia meno aggressiva se paragonata a quella della cocciniglia cotonosa, anche in questo caso un intervento tempestivo e una corretta prevenzione sono operazioni fondamentali per evitare che la pianta possa in seguito subire danni ai quali non sarà più possibile porre rimedio. Una volta colonizzata la pianta, la cocciniglia provoca incrostazioni sui rami e sui frutti. La presenza di questo insetto parassita provoca inoltre il disseccamento del fusto della pianta, dal quale deriva il deperimento delle parti colonizzate. Come per la cocciniglia cotonosa, anche in questo caso il periodo di maggiore diffusione è quello estivo, mentre i danni inizieranno ad essere chiaramente visibili solo in seguito.


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Danni provocati dalla cocciniglia

Cocciniglia degli agrumi La presenza di cocciniglia o altri tipi di parassiti non è solo un elemento che rende la pianta meno rigogliosa e dunque un disvalore dal punto di vista estetico: tali nemici delle piante provocano ferite e ne privano le parti dei nutrimenti necessari per vivere, prolificando nei periodi di fioritura e maggiore sviluppo. La cocciniglia, per nutrirsi della linfa della pianta, ne provoca delle ferite, impedendo poi al nutrimento di raggiungere le parti più periferiche. Un ulteriore segno che permette di identificare la presenza di una infestazione di cocciniglia in corso è la produzione di melata, che in grandi quantità imbratta la vegetazione e provoca la comparsa di fumaggine. Inoltre, una forte presenza di cocciniglia non contrastata può provocare anche la caduta dei frutti prima della loro maturazione, con evidenti danni per coloro che invece desiderano coltivare piante da frutto e agrumi proprio per farne consumo. Risulta dunque evidente come la prevenzione sia fondamentale, per evitare di dover ricorrere a tempestivi interventi quando già la pianta è stata lesionata e il suo sviluppo stagionale è stato compromesso.


Cocciniglia agrumi: Combattere la cocciniglia

Cocciniglia degli agrumiData la gravità dei danni che la cocciniglia può provocare ad una pianta, è fondamentale poterne eliminare la presenza prima che entri in azione e che indebolisca eccessivamente le coltivazioni. Per contrastarne la proliferazione è possibile agire in modo preventivo, evitando innanzitutto l'utilizzo di concimi eccessivamente azotati. Se la presenza è ancora limitata ad alcune aree determinate, è possibile intervenire con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol: sarà sufficiente passarlo sopra alla parte colpita per eliminare la presenza dei parassiti. Se invece l'infestazione, come è più probabile per piante d'alto fusto, è diffusa, è necessario intervenire chimicamente. In questo caso la selezione del prodotto da utilizzare è estremamente importante: occorre individuare il preparato più adatto per la specie che ha infestato gli agrumi, tenendo conto anche dello stadio di vita sia degli individui parassiti presenti, sia delle caratteristiche e dello sviluppo della pianta, che non deve risultarne ulteriormente danneggiata. In alternativa ai tradizionali antiparassitari, è possibile intervenire con dei preparati naturali e dunque non dannosi nè per la pianta nè per l'uomo: i più diffusi ed efficaci sono realizzati a base di sapone di Marsiglia o di origano, oppure anche di olio minerale bianco.



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